A Un’affluenza staordinaria, e d’altra parte preannunciata, quella che, nella notte, ha registrato l’apertura della 30° stagione di Muccassassina. Ad accogliere nuovamente l’evento dancing Lgbt più importante della capitale, la cui fama ha da tempo travalicato i confini romani e nazionali, il Qube.
Dopo una chiusura di quasi 10 mesi, accompagnata da polemiche e un braccio di ferro tra i residenti di Casal Bertone e i proprietari, il noto locale di Portonaccio ha riaperto i battenti il 19 ottobre col party Black Qube e, tra ieri e oggi, con la 1° serata Muccassassina, che «consideriamo – così all’Adnkronos Chelemo Molayem, amministratore unico della società che gestisce la disco – come un collaudo di struttura, per verificare a occhio e croce quali sono le problematiche e come aggiustare il tiro».
Collaudo che, a poche ore dalla conclusione di Mucca, può dirsi eccellentemente riuscito nonostante gli ennesimi avvertimenti minatori di Mauro Antonini, responsabile di CasaPound per il Lazio, che aveva dichiarato alcuni giorni fa: «Vigilerò insieme alla cittadinanza di Casal Bertone fin dalla serata d’apertura della stagione: vogliamo essere sicuri che le promesse della proprietà non siano tuffa. Per troppi anni sicurezza e quiete del quartiere sono state minate in nome del business di un ricco e potente imprenditore».
Accuse, quest’ultime, da ridimensionare alla luce della finalità di Muccassasina, inventata nel 1991, e tale essenzialmemte rimasta, come evento di autofinanziamento del Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli. E infatti, secondo una tradizione consolidata nelle precedenti location che hanno ospitato Mucca (Mattatoio, ex cinema Castello, Palladium, Alpheus), a lungo sotto la direzione artistica di Vladimir Luxuria, anche questa notte a porgere i saluti iniziali, con un un breve messaggio a caratura politica, è stato il presidente in carica del Mieli, ossia Sebastiano Secci.
Tema dell’opening della 30° stagione La Traviata verdiana, rivisitata in chiave trasgressiva sotto la direzione artistica di Diego Longobardi. A elettrizzare le persone in pista l’ospite internazionale Las Bibas from Vizcayas, il cui nome è soprattutto legato a TheWeek di San Paolo, tra i più importanti disco-club dell’America Latina.
La nota producer e dj crossdresser brasiliana è stata affiancata dalla squadra di resident, che comprende Jonathan Heitch, Bradshaw, Moira, Valerio Lazzari, Mara, Anto, Vadim.
A animare lo show le drag queen Era Splèndor, Farida Kant, Melissa, La Sheeva, Chiquita Boom Boom, Dhelirya, Skandalorsa, Assuri Nāga, che, sotto la coreografia di Karmine Verola, hanno anche accompagnato la sigla di questa 30° stagione, Run Bitch!.