Non si placa la polemica sull’astensione di 98 tra senatori e senatrici del centro-destra al voto sulla mozione Segre, che istituisce la Commissione straordinaria per il contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza. Tra i distinguo e le autodichiarazioni di contrarietà all’antisemitismo c’è chi si è precipitato a telefonare a Liliana Segre, per spiegarle il perché di quella posizione in Aula.
Come Giorgia Meloni, che le ha espresso la preoccupazione di Fratelli d’Italia per una Commissione che potrebbe colpire gli italiani patriottici. Con tanto di riferimento alla difesa della famiglia “tradizionale” anche se la stessa parlamentare, che pur ribadisce a piè sospinto di essere orgogliosamente cristiana, non sia sposata con Andrea Giambruno, dal quale ha avuto Ginevra nel 2016.
A riferirlo la stessa senatrice a vita in un’intervista rilasciata oggi a Simonetta Fiori de La Repubblica.
«Ma come può venirle in mente? – ha dichiarato -. Mi ha telefonato l’altra sera: Sa, ci siamo astenuti perché noi difendiamo la famiglia. Le ho risposto: Cara signora, io difendo così tanto la mia famiglia che sono stata sposata per sessant’anni con lo stesso uomo. Qualcuno mi dovrà spiegare cosa c’entri tutto questo con la Commissione contro l’odio».