Nel 2018 il Brasile ha conosciuto, rispetto al 2017, un aumento dei matrimoni tra persone dello stesso sesso pari al 61,7%. A rivelarlo l’indagine condotta dall’Instituto Brasileiro de Geografia e Estatística (Ibge) e pubblicata il 4 dicembre, in base alla quale risulta che nello scorso anno sono stati registrati 9.520 matrimoni egualitari rispetto ai 5.887 del 2017.
A essere soprattutto cresciute (64,25%) le nozze tra donne: da 3.387 nel 2017 a 5.562 nel 2018. Mentre quelle tra uomini sono invece aumentate da 2.500 a 3.958 con un incremento del 58,3%. L’indagine mostra anche come il picco dei matrimoni egualitari si sia realizzato principalmente nel mese di dicembre con 3.098 casi contro i 614 di dicembre 2017.
Dal 2013 la Risoluzione 175 del Consiglio nazionale di giustizia (Cnj) obbliga gli uffici notarili a celebrare nozze tra persone dello stesso sesso e a convertire le unioni stabili omoaffettive, precedentemente normate, in matrimonio.
Per Klívia Brayner de Oliveira, responsabile Statistiche del Registro civile dell’Ibge, la popolazione è sempre più consapevole di questa normativa, «specialmente le donne, a cui piace ufficializzare la relazione».