J.K. Rowling, creatrice di Harry Potter, nella bufera dopo aver espresso il suo sostegno a Maya Forstater, che è stata licenziata dal think tank internazionale Center for Global Development, dopo aver espresso via Twitter la propria opposizione a una proposta del governo britannico per facilitare alle persone transgender la rettifica dei propri dati anagrafici.
«La mia opinione – così il tweet del dicembre 2018 – è che il sesso di una persona sia un fatto biologico e immutabile. Ci sono due sessi: maschio e femmina. Uomini e bambini sono maschi, donne e bambine sono femmine. È impossibile cambiare sesso. Questi sono fatti che fino a poco tempo fa erano riconosciuti da tutti»
Il 18 dicembre un Tribunale britannico del lavoro ha respinto il ricorso della donna, che riteneva di essere stata discriminata per le sue convinzioni, stabilendo che il suo licenziamento era legittimo. «Anche tenendo in debito conto – così il giudice James Tyler nella sentenza – il diritto alla libertà di espressione, le persone non possono aspettarsi di essere protette se il loro credo fondamentale implica la violazione della dignità altrui e la creazione di un ambiente intimidatorio, ostile, degradante, umiliante, o offensivo».
Il respingimento del ricorso ha scatenato la reazione della celebre scrittrice che, utilizzando l’hashtag #IstandWithMaya, ha lanciato il seguente tweet: «Vestiti come preferisci. Chiamati come preferisci. Dormi con qualsiasi adulto consenziente che ti avrà. Vivi la tua vita migliore in pace e sicurezza. Ma forzare le donne a lasciare il lavoro per il fatto di affermare che il sesso è reale?».
Dress however you please.
Call yourself whatever you like.
Sleep with any consenting adult who’ll have you.
Live your best life in peace and security.
But force women out of their jobs for stating that sex is real? #IStandWithMaya #ThisIsNotADrill— J.K. Rowling (@jk_rowling) December 19, 2019
Rowling, che ha quasi 15 milioni di follower su Twitter, ha ottenuto migliaia di like e retweet. Ma tantissime anche le persone che l’hanno criticata per parole che l’accostano alle femministe trans-escludenti (Terf).
«Adoro J.K. Rowling – ha twittato Tessa Netting –. Ma non ignorerò quando twitterà apertamente cose dannose per la comunità trans. Harry Potter parla dell’amore e dell’accettazione delle persone per quello che sono. Spero che capisca quanto possano ferire le sue parole. Le persone trans sono valide ».
I love JK Rowling. But I won’t ignore it when she openly tweets things that are harmful to the trans community. Harry Potter is about love and acceptance of people for who they are. I hope she realizes how hurtful her words can be. Trans people are valid ❤️
— Tessa Netting (@tessanetting) December 19, 2019
L’organizzazione statunitense Glaad ha lanciato a sua volta due tweet, in cui ha dichiarato: «J.K. Rowling si è allineata con un’ideologia antiscientifica che nega l’umanità di base delle persone che sono trans. Le persone trans e non binarie non sono una minaccia per le donne, e implicare altrimenti significa metterle a rischio».
«Adesso è il tempo per le femministe, che conoscono e supportano le persone trans, per parlare e supportare il diritto delle persone trans a essere trattate con uguaglianza e giustizia».
.@jk_rowling has aligned herself with an anti-science ideology that denies the basic humanity of people who are transgender. Trans and non-binary people are not a threat to women, and to imply otherwise puts trans people at risk.
— GLAAD (@glaad) December 19, 2019
Now is the time for feminists who know and support trans people to speak up and support trans people’s right to be treated equally and fairly.
— GLAAD (@glaad) December 19, 2019