All’alba del 24 dicembre la sede di Porta dos Fundos a Rio de Janeiro è stata colpita da alcune bombe Molotov. Fortunatamente nessuna persona è rimasta ferita mentre l’incendio divampato è stato sedato da una guardia di sicurezza.
L’attentato è da collegarsi alle polemiche scatenatesi in Brasile per il film umoristico in 46 minuti A Primeira Tentação de Cristo (La prima tentazione di Cristo) che, realizzato dal noto gruppo di YouTuber e trasmesso come speciale natalizio su Netflix a partire dal 3 dicembre, mostra un Gesù gay in visita alla famiglia con il presunto fidanzato Orlando.
– Não dá mais pra chamar Jesus pro Natal aqui.
VÍDEO NOVO | AMIGO SECRETO DE JESUS: https://t.co/q2BCkKPc8p
MAKING OF: https://t.co/ORsZb202uf pic.twitter.com/PybJkxEJoF— Porta dos Fundos (@portadosfundos) December 24, 2019
Pastori e parlamentari di gruppi evangelicali, sostenitori del governo Bolsonaro, hanno espresso la loro condanna attraverso una petizione lanciata da The Gospel Coalition (Tgc), rete di chiese riformate, di cui fanno parte numerose comunità neopentecostali brasiliane. Con oltre 2.000.000 di firme è stato chiesto alla piattaforma streaming statunitense di cancellare la comedy in quanto offensiva del sentimento cristiano.
Contro Porta dos Fundos e Netflix anche il deputato Eduardo Bolsonaro, terzogenito del presidente del Brasile, che ha alimentato la polemica sui social con un tweet dell’11 dicembre.
A @NetflixBrasil acaba de lançar um “Especial de Natal” onde Jesus Cristo (@gduvivier) é gay e tem relações com @FabioPorchat, além de se recusar a pregar a palavra de Deus
Somos a favor da liberdade de expressão, mas vale a pena atacar a fé de 86% da população? Fica a reflexão. pic.twitter.com/OtgLJ8ryGu
— Eduardo Bolsonaro?? (@BolsonaroSP) December 11, 2019
Voci critiche anche da parte della comunità cattolica del Paese sudamericano. Henrique Soares da Costa, vescovo di Palmares, ha dichiarato, ad esempio, di aver annullato l’abbonamento a Netflix, che, «certamente istigata dalla forza demoniaca che possiede tanti e tanti cuori e menti in questi tempi di neo-paganesimo», ha deciso di trasmettere «un film blasfemo, volgare e irrispettoso».
Porta dos Fundos, il cui canale YouTube conta 16.200.000 persone abbonate, ha condannato in un comunicato «qualsiasi atto di violenza», auspicando che «i responsabili di questi attacchi siano trovati e puniti».
In un tweet, lanciato il 25 dicembre, il collettivo satirico ha inoltre dichiarato: “Andremo avanti, più uniti, più forti, più ispirati e fiduciosi che il Paese sopravviverà a questa tempesta di odio e l’amore prevarrà insieme alla libertà di parola».
Mas, por enquanto, adiantamos que seguiremos em frente, mais unidos, mais fortes, mais inspirados e confiantes que o país sobreviverá a essa tormenta de ódio e o amor prevalecerá junto com a liberdade de expressão.
— Porta dos Fundos (@portadosfundos) December 24, 2019