È polemica sui social dopo che Dagospia ha rivelato che la giornalista e scrittrice Rula Jebreal potrebbe condurre, insieme con Amadeus, una delle serate di Sanremo 2020.
Palestinese di nazionalità israeliana, naturalizzata italiana, Rula si è laureata in fisioterapia all’università di Bologna e ha collaborato con Il Resto del Carlino, Il Giorno, Il Messaggero. Dopo essere stata incaricata, alla fine del 2003, della conduzione del tg notturno del La7, è divenuta un volto noto del giornalismo televisivo fino ad affiancare, nel 2006, Michele Santoro in Annozero.
Spesso critica verso le politiche dello Stato d’Israele, ha pubblicato per Rizzoli l’autobiografico La strada dei fiori di Miral – da cui è stato tratto il film Miral -, il romanzo La sposa di Assuan e il saggio Divieto di soggiorno, contenente interviste fatte a persone immigrate in Italia.
Secondo il sito di Roberto D’Agostino Amadeus avrebbe incontrato Rula Jebreal in un albergo milanese, proponendole di affiancarlo sul palco dell’Ariston, e lei avrebbe dato la sua disponibilità. Ripresa oggi da alcuni quotidiani, la notizia ha dato il via a un’ondata di commenti virulenti.
Per Marco Gervasoni, saggista e ordinario di Storia contemporanea all’Università del Molise, noto alle cronache per aver pubblicato tweet offensivi nei confronti della senatrice a vita Liliana Segre, «mitica la definizione che ne diede in un talk show anni fa Sapelli “gnocca senza testa”. Aspettatevi un Sanremo pro clandestini, pro islam, pro lgbt, pro utero in affitto, pro sardine, pro investitori d’auto (purché con suv)».
Mitica la definizione che ne diede in un talk show anni fa Sapelli “ gnocca senza testa”. Aspettatevi un Sanremo pro clandestini, pro islam, pro lgbt, pro utero in affitto, pro sardine, pro investitori d’auto (purché con suv) @Libero_official pic.twitter.com/5pYdLtFYDy
— Marco Gervasoni (@marco_gervasoni) December 29, 2019
Su Twitter l’ex segretario dei Radicali Italiani Daniele Capezzone, oggi firma de La Verità, ha dichiarato: «Mi par di capire che con i soldi del canone Rai Rula Jebreal potrebbe essere incaricata a Sanremo di spiegarci quanto le facciamo schifo. Se poi qualcuno si lamenterà sui social, seguiranno accuse di: -razzismo -sessismo – machismo. Pure nel 2020, ci avete già rotto i coglioni».
Mi par di capire che con i soldi del canone #Rai #RulaJebreal potrebbe essere incaricata a #Sanremo di spiegarci quanto le facciamo schifo. Se poi qualcuno si lamenterà sui social, seguiranno accuse di:
-razzismo
-sessismo
-machismo.
Pure nel 2020, ci avete già rotto i coglioni.— Daniele Capezzone (@Capezzone) December 29, 2019
C’è chi ritiene che la sua presenza sul palco dell’Ariston sarebbe «un insulto a tutti gli italiani» e chi ha lanciato l’hashtag #BoicottaSanremo, mentre è stata già avviata su Change.org la petizione Non vogliamo Rula a Sanremo.
Ma non mancano numerosi tweet entusiasti.
#RulaJebreal È una bella donna, preparata , colta e possiede una padronanza della lingua italiana che la #Meloni non avrà mai . Né in questa né nelle prossime sette vite
— gigi (@gigi52335676) December 30, 2019
È colta. Intelligente. Bella. Sta sul cazzo ai sovranisti.
Ce l’avrà pure un difetto, ‘sta #RulaJebreal!#sanremo2020— Сальвини дерьмо (@Vogliadarianuov) December 30, 2019
Brava
Preparata
Autorevole
Donna
Straniera
Normale che #RulaJebreal non venga ben accolta dal popolo sovranAsino
Tranquilli… guarderanno comunque tutti #Sanremo
Magari con la bava alla bocca, ma lo guarderanno. Anche per misurare i suoi centimetri di pelle
?— Katia Salvaderi ?? ? (@ksnt63) December 30, 2019
Grazie #Amadeus per aver scelto #RulaJebreal, stai mandando in tilt i cervelli dei razzisti perché è una donna, straniera, che ha detto chiaramente che l’Italia è un paese fascista.
Spero faccia qualche discorsetto durante il festival.— Jay? (@_SpaceJay___) December 30, 2019