Oggi Pietre, la rubrichetta de La Repubblica curata da Paolo Berizzi e dedicata a episodi di razzismo, fascismo, bullismo politico, discriminazione, si occupa delle intimidazioni e insulti di cui sono da giorni vittime Giulia Bodo e Antonello Sannino.
Il giornalista bergamasco e autore di NazItalia, da circa un anno sotto scorta per minacce di morte da parte dei neofascisti, scrive così: «In principio, il primo gennaio, fu un post provocatorio di Giulia Bodo, presidente di Arcigay Rainbow Vercelli: “Auguro Buonanno ai leghisti e un meraviglioso 2020 antifascista, antirazzista e arcobaleno a tutti gli altri» (con l’immagine del defunto europarlamentare leghista, noto per le sue dichiarazioni razziste e omotransfobiche). Segue querela di Roberto Calderoli. Contro Bodo e contro Antonello Sannino, consigliere Arcigay che aveva espresso solidarietà alla collega.
L’esposto ha dato la stura a una tempesta di insulti e minacce rivolti ai due: “Lesbica di merda, ucciditi!”. “Culattone schifoso, che ritorni indietro la sua stronzata”».
Intanto nella giornata d’ieri è arrivata la nota di solidarietà a Giulia Bodo da parte di Arcigay nazionale, che, in un primo momento, l’aveva espressa unicamente ad Antonello Sannino.