Oggi i tre principali partiti della sinistra polacca, Sojusz Lewicy Demokratyczneje (Sld), Lewica Razem e Wiosna, hanno nominato l’europarlamentare dichiaratamente omosessuale Robert Biedrón come candidato alle prossime presidenziali. Il principale concorrente in tali elezioni, che, previste tra maggio e gli inizi di giugno, sono cruciali per il governo conservatore-nazionalista di Jarosław Aleksander Kaczyński, è il capo di Stato uscente Andrzej Duda, componente di Prawo i Sprawiedliwość (PiS).
Come noto, alle elezioni politiche di ottobre, dopo 15 anni ai margini della vita politica nazionale, la sinistra è tornata in Parlamento attraverso la coalizione omogenea dal nome Lewica (La Sinistra, ndr), composta appunto dai tre partiti menzionati, potendo contare nella vigente legislatura su 49 deputati e due senatori. La candidatura dovrà comunque essere ratificata dall’assemblea dei tre partiti il 19 gennaio.
Biedrón (44 anni il 13 aprile), che di Wiosna (Primavera, ndr) è il fondatore e presidente, ha detto, sin dal lancio della sua formazione politica di voler realizzare il testamento politico di Paweł Bogdan Adamowicz, assassinato il 14 gennaio 2018. Tra i principali punti del programma di Wiosna c’è la separazione tra Chiesa e Stato, in un Paese prevalentemente cattolico, dove il clero esercita una notevole influenza. Ma anche la parità salariale per donne e uomini, la liberalizzazione dell’aborto, il riconoscimento legale di una partnership tra persone dello stesso sesso.
Dal punto di vista ecologico vorrebbe «chiudere tutte le miniere di carbone» entro il 2035, per ridurre lo smog in uno dei Paesi europei più inquinati, dove si stima che 50.000 morti premature siano attribuibili a una cattiva qualità dell’aria.
Alle presidenziali Biedrón, che, sposatosi in Australia con Krzysztof Śmiszek nel 2002, è da anni attivista per i diritti Lgbti (è cofondatore dell’importante associazione Kampania Przeciw Homofobii) e si dichiara ateo, dovrà, oltre a Duda, confrontarsi anche con la 62enne Małgorzata Maria Kidawa-Błońska del partito di Tusk Platforma Obywatelska (Po) e col 38enne Władysław Kosiniak-Kamysz, presidente del partito cristiano-democratico e ruralista Polskie Stronnictwo Ludowe (Psl).