È appena stato pubblicato il video del nuovo brano di Mirco Nese, il giovane cantautore campano di cui Gaynews già si era interessato in occasione del Napoli Pride 2017. In quell’occasione Nese aveva scritto e cantato Fateli amare, un brano che ricordava la condizione delle persone omosessuali in Cecenia.
Il nuovo singolo del cantautore si chiama Storie infinite ed è un invito a vivere le relazioni d’amore senza ipocrisie e senza menzogne. Incontriamo Mirco per saperne qualcosa di più.
Mirco, Storie infinite è un invito ad amare senza ipocrisia. Credi che le nuove generazioni siano più ipocrite delle precedenti?
Esatto, è proprio un invito a vivere l’amore senza ipocrisie e so bene che è un pezzo controcorrente. Non credo che le nuove generazioni siano più ipocrite, ma certamente hanno poca cura per la dimensione romantica della relazione. Io vorrei far capire ai ragazzi che mi ascoltano che non bisogna essere per forza stronzi per essere fighi. La sincerità pura e la fermezza nel non commettere errori può addirittura essere più eccitante.
Nel tuo brano parli anche di menzogna e tradimento. La società digitale, che si nasconde dietro a monitor e chat, secondo te è più incline alla verità o alla menzogna?
La società digitale che si nasconde dietro un monitor è più incline alla menzogna, altrimenti non si nasconderebbe. Ogni tipo di evoluzione o progresso dovrebbe essere utilizzato in maniera giusta. In tal modo è un grandissimo aiuto. Qualsiasi innovazione, anche la più grande, anche la rivoluzione prodotta da internet nasconde un pericolo e va gestita: bisogna sempre usare il buon senso.
Nel brano che diventò l’inno del Napoli Pride del 2017, parlavi della libertà d’amare e di essere se stessi. Credi che i più giovani, in Italia, si sentano liberi d’amare senza pregiudizi?
Sicuramente in Italia le persone Lgbti si sentono liberi d’amare più di quanto non si sentano le stesse persone in Cecenia o in altri Paesi che li condannano e li perseguitano. Ma è vero anche che questa libertà non è ancora pienamente raggiunta e realizzata. Infatti le persone omosessuali spesso si costringono a vivere doppie vite e si immergono nella menzogna. La cosa drammatica è che poi si rendono conto troppo tardi del tempo perso e delle troppe bugie.
Cosa diresti ai ragazzi e alle ragazze che continuano a vivere nella menzogna il proprio amore?
Alle ragazze e ai ragazzi direi di non vivere relazioni di convenienza e opportunismo, di non perdersi nel materialismo, di essere totalmente trasparenti con loro stessi e con gli altri perché solo così possono capire cosa vuol dire amare ed essere amati. Solo nella sincerità si trova la felicità: chi è trasparente è più figo di chi tradisce e si vanta in Rolls-Royce.
Mirco tu ti autoproduci. Cosa significa tutto ciò per un giovane cantautore come te?
Autoprodursi significa far convergere tutte le proprie idee e i propri punti di vista creando in assoluta libertà. Ovviamente, non disdegnerei di partecipare a format o contest televisivi. Ma per il momento quello che voglio fare è comunicare, perché questo mi rende vivo. Emozionare chi mi ascolta è il mio obiettivo. Il successo, se deve arrivare, verrà da sé.