Ambientazione imperiale e cast internazionale. Si preannuncia così il party Epico per i 30 anni di Muccassassina, che inizierà alle 23:30 al Qube in via del Portonaccio.
A elettrizzare le persone in pista Diva Tonnic dal Regno Unito, il dj greco GSP e la dj drag tedesca Gloria Viagra. Saranno affiancati dalla squadra dei resident, che comprende Enrico Meloni, Bradshaw e Ruslan. Lo show sarà animato dalle drag queen La Diamond, Era Splèndor, Farida Kant, Gina Dee, Melissa Bianchini, La Sheeva, Chiquita Boom Boom, Dhelirya.
Raggiunta da Gaynews, Era Splèndor ha dichiarato: «Per chi fa il mio lavoro è un privilegio far parte della storia di una festa come Muccassassina, che dal 1990 regala la possibilità a chiunque lo voglia di essere libero, di essere se stesso! La mucca che si ribella agli aguzzini è significato di un nome che racconta una storia lunga 30 anni».
Diego Longobardi, direttore artistico di Muccassassina, ha aggiunto ai nostri microfoni: «Non potrebbe che essere epico il party per i 30 anni di Muccassassina. Una festa spettacolare sui tre piani del Qube, che offrirà un viaggio leggendario in un mondo fantasioso di musica, di personaggi, di dei. Muccassassina si appresta a vivere questa serata con la grandeur che merita.
Avremo tantissimi ospiti e due dj di fama internazionale: GSP dalla Grecia e Gloria Viagra, un’icona della gay scene tedesca e grande militante. Perché, mai dimenticarlo, Muccassasina è anche la festa politica del Mieli. Aspetto, questo, cui ci teniamo e ci teniamo che il pubblico lo sappia».
A tal riguardo Sebastiano Secci, presidente del Circolo di Cultura omosessuale Mario Mieli, ha detto: «Ogni volta che salgo sul palco di Muccassassina per parlare come presidente del Circolo Mario Mieli, mi trovo davanti non dei semplici clienti, ma le anime della comunità Lgbt+ che considera quel folle gesto di interrompere la musica come un rito importante.
Da lì lanciamo gli appuntamenti importanti come il Pride, ricordiamo quanto sia importante combattere l’omolesbobitransfobia o lo stigma verso le persone in Hiv+. Diamo voce a tutte quelle realtà che hanno bisogno di uno spazio per far sentire la loro voce non importa se siano compagnie teatrali, associazioni, o movimenti. Quello che conta è il messaggio di rispetto, accoglienza e inclusione. Concludo con un grato e commosso pensiero a La Karl du Pigné, anima storica del Mucca, che oggi mi piace immaginare scatenamente in festa insieme con noi».