Assalita e picchiata a Grozny da un gruppo di 15 giovani donne e uomini la giornalista di Novaya Gazeta Elena Milashina, che per prima ha rivelato al mondo, nel 2017, gli orrori della persecuzione cecena contro le persone omosessuali.
A essere vittima del pestaggio, verificatosi nelle ultime ore del 6 febbraio, anche l’avvocata Marina Dubrovina, giunta a Grozny con Elena per partecipare al processo contro il blogger disabile 27enne Islam Nukhanov, imprigionato e torturato dopo aver pubblicato un video sullo stile di vita lussuoso della famiglia del presidente Ramzan Kadyrov.
Come riferito oggi da Novaya Gazeta, il gruppo ha fatto irruzione nella hall dell’albergo dove le due donne alloggiavano e le ha colpite con calci e pugni. Il giornale, che ha chiesto a Kadyrov di scusarsi, ha anche riferito che «gli assalitori hanno filmato le azioni con telecamere».
Elena ha invece raccontato su Facebook il surreale dialogo intercorso con gli agenti della polizia in sede di denuncia, conclusosi con un nulla di fatto.