Sono oltre 130 i cineasti e le cineaste Lgbt+, che, aderendo alla campagna lanciata da Queer Cinema for Palestine, hanno deciso di boicottare il TlvFest di Tel Aviv.
L’artista e film-maker britannica Charlotte Prodger, vincitrice del premio Turner nel 2018, e il regista francese Alain Guiraudie sono tra chi contesta e ha deciso di non partecipare al Tel Aviv International Lgbt Festival (הפסטיבל הבינלאומי לקולנוע גאה), che, finanziato dal ministero israeliano della Cultura, è in corso da oggi fino al 14 marzo.
«La nostra liberazione è intimamente connessa con la liberazione di tutti i popoli e le comunità oppresse – si legge sul sito web del gruppo di cineasti e cineaste Queer Cinema for Palestine –. Siamo solidali con la lotta del popolo palestinese per la libertà, la giustizia e la dignità».
Etai J. Pinkas, figura di spicco della comunità Lgbt+ israeliana e componente del Consiglio comunale di Tel Aviv, ha dichiarato alla Thomas Reuters Foundation che il boicottaggio è, a suo parere, fuori luogo. «Si sta danneggiando un puro evento culturale – ha affermato – che non ha davvero nulla a che fare con qualsiasi cosa lo Stato stia facendo. La politica israeliana può essere, e talvolta dovrebbe essere, criticata. Ma non vedo come il boicottaggio sia un mezzo di critica alla politica governativa».
Da tempo Israele, considerato come il paese più liberale del Medio Oriente in materia di diritti delle persone Lgbt+, è colpito da azioni di boicottamento per le politiche riguardanti la popolazione palestinese in Cisgiordania e a Gaza.
Lo scorso anno, mentre nessun finalista ha ascoltato l’appello di Bds e star del panorama musicale internazionale a ritirarsi dall’Eurovision Song Contest che si è tenuto a Tel Aviv, la band islandese Hatari ha mostrato delle sciarpe con la bandiera palestinese durante il voto popolare. Madonna, ospite d’onore della kermesse, si è invece esibita in Future con due ballerini che, avendo rispettivamente sulla schiena l’uno la bandiera palestinese e l’altro quella israeliana, si sono abbracciati alla fine del brano.