18.114 visualizzazioni in cinque giorrni. Questo il risultato raggiunto da Lovers online, la mini-maratona di 17 film italiani a tematica Lgbtqi lanciata da Lovers Film Festival di Torino nelle date in cui avrebbe dovuto svolgersi la rassegna. Un ottimo risultato, quindi, per la rassegna online gratuita grazie alla quale il pubblico della storica manifestazione cinematografica torinese ha potuto così riscoprire o apprezzare per la prima volta titoli molto diversi fra loro ma tutti all’insegna dell’arcobaleno.
Decisamente soddisfatta la direttrice del festival Vladimir Luxuria per un «risultato al di sopra di ogni aspettativa, considerato che è stato raggiunto in soli cinque giorni». A pensarla così anche Domenico De Gaetano, direttore del Museo Nazionale del Cinema, per il quale «questo risultato è molto importante in un momento difficile come questo, con le sale cinematografiche chiuse e l’impossibilità di fare un festival in maniera tradizionale».
E proprio ieri il direttore del Museo nazionale del Cinema, l’ente che dal 2005 amministra la rassegna cinematografica fondata 35 anni fa con il nome Da Sodoma a Holliwood da Giovanni Minerba e Ottavio Mai, ha dichiarato ai microfoni del Tg 3 Piemonte che Lovers potrebbe essere riprogrammato a novembre seppure con una formala ripensata.
La squadra intanto è al lavoro a una serie di eventi di avvicinamento. In attesa dei prossimi appuntamenti Luxuria ha voluto ringraziare «un pubblico, più che virtuale, virtuoso, che ha dimostrato vicinanza e supporto al festival, scegliendo di vedere o rivedere lavori già proiettati o già disponibili in rete. Un segnale di incoraggiamento non solo per il Lovers Film Festival, ma anche per il cinema e l’inarrestabile voglia di emozionarci e crescere attraverso la cultura che purtroppo resta ancora in fase 1».
La direttrice ha rivolto anche «un grazie particolare anche a tutti i registi che hanno risposto alla richiesta di Lovers con entusiasmo e collaborazione e al comitato artistico composto da Angelo Acerbi, Elsi Perino e Alessandro Uccelli che ha gestito e seguito la realizzazione di questa piccola festa del cinema italiano».