Una valanga di insulti e minacce al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, uniti a commenti offensivi e livorosi verso le persone Lgbti con tanto di negazione dell’emergenza omotransfobia. È quanto successo fino a ieri sulla pagina Fb di Pro Vita & Famiglia, che giovedì sera ha pubblicato lo screenshot di un trafiletto de La Verità con dichiarazioni di Toni Brandi e Jacopo Coghe e il post introduttivo: «Le famiglie italiane chiedono aiuti. Ma la priorità è l’omofobia».
Il quotidiano diretto da Maurizio Belpietro aveva infatti ripreso nella mattina parte del comunicato PV&F Famiglia sotto attacco: dall’Onu a Soros, Mattarella assente, con cui il 20 maggio il presidente e il vicepresidente dell’associazione (già rispettivamente presidente e vice del Congresso mondiale delle Famiglie di Verona), avevano attaccato il Capo dello Stato e il presidente del Consiglio con l’affermare, fra l’altro: «Per la Festa della Famiglia (14 maggio, ndr) il nostro presidente Sergio Mattarella e il premier Giuseppe Conte non hanno speso neanche una parola di sostegno sapendo che milioni di famiglie sono a rischio povertà e fanno fatica a mettere insieme il pranzo con la cena, questo mentre per la Giornata Mondiale contro l’Omofobia si sono battuti ed espressi per un “non reato” da normare e senza essere nemmeno comprovato dai dati».
Insulti e parole d’odio non sono finora state rimosse da chi amministra la pagina, che ha anzi spesso interagito con commenti maggiormente incitanti al disprezzo verso Mattarella, Conte e le persone Lgbti.