Con 14 voti e uno nullo Marie Cau è stata eletta sabato mattina sindaca di Tilloy-les-Marchiennes dal Consiglio comunale, composto unicamente da esponenti della sua lista. Si tratta di un primato assoluto in Francia in quanta la prima cittadina del piccolo borgo del dipartimento del Nord (regione Hauts-de-France) è una donna transgender.
Ingegnera, titolare di un diploma in tecnica agraria e di una laurea breve in orticoltura, la 55enne, dopo un’esperienza nell’esercito, è passata al settore informatico. Madre di tre figli, la sindaca, il cui percorso di transizione è durato – come da lei stessa dichiarato – «progressivamente 15 anni» -, non ha ancora chiesto la rettifica dei dati anagrafici ma intende farlo a breve per evitare problemi d’ordine amministrativo.
Marie Cau non è una militante e, come riportato da Le Parisien, è stata votata dalle persone come consigliera e poi dai componenti del Consiglio come sindaca «non perché sono transgender o altro. Essi hanno eletto un programma». Programma i cui punti centrali sono sviluppo sostenibile, economia locale, filiera corta per un rinnovamento, società e migliore convivenza.
«Vorrei costruire un villaggio esemplare – così ha dichiarato ai media –: dimostrare che qui semplici cittadini possono fare cose che un governo dall’alto non riesce a fare. La mia situazione personale dovrebbe essere la normalità: la gente vota per una squadra, per un progetto. Aspetto il giorno in cui ciò diventerà un non evento».
L’annuncio della sua elezione è stato salutato con plauso da Marlène Schiappa, segretaria di Stato per l’Uguaglianza tra le donne e gli uomini e la Lotta contro le discriminazioni, che ha twittato: «La visibilità trans, e quindi la lotta contro la transfobia, passa anche attraverso l’esercizio di responsabilità politiche o pubbliche. Complimenti a Marie Cau».
La visibilité trans, et donc la lutte contre la transphobie, passe aussi par l’exercice de responsabilités politiques ou publiques.
Félicitations à Marie Cau ! #démocratie #LGBT+ https://t.co/1QEap6redr— ?? MarleneSchiappa (@MarleneSchiappa) May 24, 2020