Non si arresta l’ondata di violenze e disordini negli Stati Uniti a seguito dell’omicidio di George Floyd, soffocato il 25 maggio da un poliziotto a Minneapolis. E a esserne vittime anche le persone transgender.
Il 27 maggio agenti di polizia hanno sparato e ucciso a Tallahassee, in Florida, il 38enne afroamericano FtM Tony McDade. Il 1° giugno, invece, proprio a Minneapolis la 21enne afroamericana Iyanna Dior è stata assalita e brutalmente picchiata da una trentina di persone in una stazione di benzina.
Il video dell’efferato pestaggio è stato rilanciato da due figure di spicco del movimento trans statunitense, la scrittrice, presentatrice televisiva, produttrice Janet Mock e l’artista Hope Giselle, che hanno invitato a reagire ricordando come «tutte le vite nere siano importanti».
Iyanna Dior a black trans woman was beaten yesterday by a crowd of over 30 people over a fender bender. Black men I don’t have it in me to write a long post cishet Black women i don’t have it In me to reprimand you all either. DO BETTER #allblacklivesmatter pic.twitter.com/SmKutbPGbi
— HopeGiselle (@HopeDisguised) June 2, 2020