In Georgia continuano le proteste e gli attacchi di «gruppi radicali» – come dichiarato da Tamaz Sohazvili – contro la sede del Tbilisi Pride. Tutto ha inizio il 25 maggio, vigilia della Giornata d’indipendenza della Georgia, quando il comitato organizzatore scopre che è scomparsa dal balcone del proprio ufficio la bandiera arcobaleno.
Hate groups have stolen rainbow flag from our office. We have reported the case to the police, hoping that @MIAofGeorgia will investigate it properly. @GovernmentGeo @HumanRightsGeo @Ombudsman_Geo #TbilisiPride #Georgia #LGBTQI #IDAHOBIT2020 pic.twitter.com/NhOfvJkk7V
— Tbilisi Pride (@TbilisiPride) May 25, 2020
Dopo la denuncia alla polizia la sede viene posta sotto sorveglianza. Intanto viene esposta un’altra bandiera e iniziano le manifestazioni continuate di protesta di fronte allo stabile.
Reporting from the office of @TbilisiPride about the rainbow flag, which has been stolen by identifiable radical groups. Now the place is protected by police.
We hope @MIAofGeorgia will investigate the case adequately.#TbilisiPride #Georgia #LGBTI #Equality #EaP @GovernmentGeo pic.twitter.com/7R9ZB8qW03— Giorgi Tabagari (@Tabagari) May 30, 2020
Radical groups started daily protests in front of our office, because of the Rainbow Flag hanging from the balcony.
We hope that area will be continuously protected by @MIAofGeorgia and safety of #TbilisiPride employees will be ensured. https://t.co/BOcnNw4h9e #Georgia
— Tbilisi Pride (@TbilisiPride) June 2, 2020
Il 7 giugno i manifestanti attaccano la sede del Tbilisi Pride, lanciando uova piene di catrame e imbrattando muri, finestre e la stessa bandiera arcobaleno. Il tutto nonostante la presenza di agenti di sorveglianza davanti all’ingresso.
Update: Yesterday radical groups attacked @TbilisiPride Office.
Glad, the #Police is always here, but as you see, even they don’t/can’t stop them.
We urge @MIAofGeorgia to finish the investigation ASAP.
Having a safe #WorkingEnvironment is our right as well!@HumanRightsGeo pic.twitter.com/yxNLstw3hE
— Tamaz Sozashvili (@TamazSozashvili) June 8, 2020
Our office got attacked once again because of the rainbow flag hanging from our office balcony.
They threw eggs filled with goudron all over the windows and building itself. #TbilisiPride #Georgia @MIAofGeorgia pic.twitter.com/1aItTaMcGL
— Tbilisi Pride (@TbilisiPride) June 8, 2020
La sede del Tbilisi Pride era stata già attaccata lo scorso anno da ultranazionalisti di destra, che avevano anche inscenato, insieme con preti ortodossi, violente manifestazioni contro la marcia dell’orgoglio Lgbti nella capitale georgiana, che si riuscì poi a fare, in tutta segretezza, l’8 luglio 2019. L’8 novembre a Tbilisi si erano verificate proteste con sassaiole e scontri con la polizia per la première di And Then We Danced, storia d’amore tra due ballerini georgiani.