Come preannunciato stamani da Gaynews, slitta di una settimana l’adozione del testo base sull’omotransfobia, inizialmente prevista per oggi in commissione Giustizia della Camera. La decisione è stata presa per lasciare più spazio alla Commissione per esaminare con celerità il decreto sulle intercettazioni, approvato stamattina in Senato e che la Camera dovrà convertire in pochi giorni.
La Lega aveva fatto sapere che per evitare l’ostruzionismo sul decreto chiedeva di non affrontare oggi il tema dell’omotransfobia. Zan ha spiegato che quindi nella seduta odierna e in quella di lunedì proseguirà la discussione generale e che nei giorni successivi si voterà per l’adozione del testo base. Sono cinque le proposte di legge che si diversificano in alcuni punti: Zan ne presenterà uno base che faccia sintesi dei cinque depositati. Dopo di che partirà la fase degli emendamenti.
Il deputato dem, che è stato ieri vittima di minacce e insulti omofobi via social, ha anche ricordato all’agenzia Dire come «in Commissione giustizia della Camera la legge contro l’omotransfobia e la misoginia stia andando avanti abbastanza speditamente, anche se vediamo che le opposizioni, in particolare Lega e Fratelli d’Italia, stanno presentando molte richieste di audizione, cercando di rallentare i lavori. Io spero e auspico che ci sia un clima positivo e costruttivo tra maggioranza e opposizione, perche’ questa non e’ una legge della maggioranza, ma serve al paese. Siamo di fronte a un’emergenza: persone solo per il fatto di essere omosessuali o transessuali vengono picchiate, bullizzate e fatte oggetto di violenza e questo non e’ accettabile in un paese civile».