Il 20 giugno il Torino Pride non potrà invadere con i suoi colori le strade di Torino, come già annunciato il 6 aprile scorso e, quindi, si trasferisce quindi web con l’hastag #LaSicurezzaDeiDiritti e, grazie alla Città di Torino e ad Iren, anche la Mole Antonelliana si tingerà, per l’occasione, dei colori dell’arcobaleno. Ma le sorprese non si fermano qui e Gaynews se le è fatte raccontare dalla coordinatrice Giziana Vetrano.
In che cosa consiste il Torino Pride on line?
Il Pride on line nasce dall’esigenza di mantenere vivo il contatto con il territorio e la comunità, un modo per far sentire la nostra presenza anche se in modo virtuale e ricordare che il Coordinamento Torino Pride non sarà in strada per questioni di sicurezza ma non sta fermo. Le nostre rivendicazioni sono presenti nel documento politico aggiornato al momento storico che stiamo vivendo. Alle persone chiederemo di partecipare indossando la nostra maglietta e di fotografarsi o girare dei video, lasciando libero sfogo alla fantasia. E di postare sui social con i nostri hashtag #LaSicurezzaDeiDiritti e #TorinoPride. Per tutta la giornata del 20 Giugno verrannopubblicati sui nostri scanali i vari contributi ricevuti da personalità del mondo della cultura, dell’istruzione, dell’arte e della musica.
E il Pride Talk?
Il Pride Talk nasce in collaborazione con la piattaforma radiofonica GayDay2. Saranno 3 ore di diretta di puro arcobaleno con musica, interviste e i videocontributi di cui accennavo prima. A condurre il talk show rainbow ci sarà una triade che sono certa lo renderà memorabile, oltre agli amici cofondatori di GayDay2, Marco Consiglio e Giuseppe Boncristiano, ci sarà Alessandro Battaglia. La diretta sarà visibile in contemporanea dalle pagine social del Torino Pride e di GadyDay2.
Le interviste, quindi, saranno intervallate da alcuni video fra i quali quelli dei rettori dei due atenei torinesi? Quale è la posizione delle due università rispetto al pride e ai diritti Lgbtq+?
Con i rettori dei due atenei torinesi abbiamo avviato con successo da qualche anno una stretta collaborazione, tra tutte ricordo T-Star, la serata di Gala del Tdor dello scorso anno svoltasi dentro l’auditorium del Politecnico. Tale collaborazione viene portata avanti con convinzione dai rettori in base ai principi di uguaglianza, tolleranza, inclusione e rispetto delle persone senza pregiudizi di qualsivoglia natura. Ricordo che per le persone che intraprendono un percorso di transizione di genere è concesso avere il libretto universitario consono all’identità sentita.
Ma è vero che Torino il 20 avrà la Mole rainbow?
Sì!!! Il simbolo più amato e riconosciuto della nostra città il 20 Giugno sarà illuminato con i nostri colori, colori che per tutti noi hanno un significato non solo di tolleranza e inclusione, ma portano con sé tutte le nostre battaglie e rivendicazioni, colori che ci rimandano a 51 anni fa ai Moti di Stonewall, senza i quali nulla sarebbe stato.
Organizzate anche una raccolta alimentare e addirittura ci sarà un fumetto dedicato.
Abbiamo deciso di organizzare una raccolta alimentare in seguito a questo duro e lungo periodo di lockdown in cui molte persone della comunità Lgbtq+ e non solo si sono trovate in grave disagio economico. Abbiamo chiesto alle persone di donare sei prodotti alimentari confezionati, sei, come sono i nostri colori. Ovviamente si può donare anche una sola cosa: la crisi ha toccato tutti e non vorremmo mettere in difficoltà nessuno. Ci saranno due punti di raccolta, uno in Piazza Vittorio e l’altro davanti alla vecchia Porta Susa. Il tutto verrà girato alla Rete Torino Solidale che suddividerà e consegnerà il ricavato. .. e, sì, ci sarà il video fumetto di Rèn De, fumettista e graphic designer romana. Sono orgogliosa di questa collaborazione perché apprezzo molto il lavoro di Rèn, il fumetto è stato creato appositamente per il Torino Pride ed è assolutamente in tema con il nostro documento politico. Ci vediamo in rete il 20!