Durante la manifestazione, che il centrodestra ha tenuto oggi in piazza del Popolo a Roma, Matteo Salvini si è scagliato anche contro la legge in materia di contrasto e prevenzione all’omotransfobia e alla misoginia: «Non passate per legge contro l’omofobia quella che mette solo il bavaglio a chi ritiene di potere e dover gridare al mondo che un bimbo ha bisogno di una mamma e di un papà e che un bimbo viene al mondo o viene adottato se ci sono una mamma o un papà. Ritenete giusto rischiare la galera per difendere questo principio?».
Pronta la risposta del presidente di Gaynet e direttore di Gaynews Franco Grillini: «È immorale fare comizi a colpi di fake news, specie quando si parla della violenza omotransfobica che minaccia continuamente la vita e la serenità delle persone. Lo dimostrano le continue aggressioni di questi giorni, da ultimo quella di Pescara (pare che il colpevole sia stato identificato) fino alla vicenda di Vernazza in provincia di La Spezia.
Con le dichiarazioni di oggi in piazza del Popolo Salvini si prende ancora una volta la responsabilità di diffondere falsità sulla pelle delle persone Lgbti e delle donne, provando in tutti i modi a disarcionare una legge che ormai gode di vasto consenso popolare e che include anche il contrasto all’odio misogino e sessista. Non esiste alcuna galera per chi difende il concetto di famiglia tra uomo-donna, come afferma il leghista. Una operazione disgustosa perché basata sulle bugie da comizio. Intanto la destra a Pescara si è rifiutata di esprimere solidarietà in consiglio comunale al ragazzo massacrato di botte da un bullo. Bell’esempio di impegno istituzionale».
Infine, Grillini ha ribadito l’invito alla cittadinanza e alla società civile ad aderire alla campagna Da’ voce al rispetto, specie in vista della prossima mobilitazione del fronte che fa riferimento al Family Day: «Invitiamo la cittadinanza e la società civile ad unirsi a noi nei prossimi giorni a sostegno della campagna Da’ voce al rispetto, di cui siamo tra i promotori, per far sì che la legge non subisca stralci e rimaneggiamenti e arrivi in aula nei tempi previsti. Alla campagna hanno già aderito oltre 140 associazioni insieme a nomi quali Michela Marzano, Gustavo Zagrebelsky, Francesca Comencini, Fabio Canino, Pino Strabioli, Vladimir Luxuria, Arisa, Francesca Vecchioni, Luisa Rizzitelli, Laura Onofri e molti altre e altri».