Il governo polacco avvierà da lunedì il processo di uscita dalla Convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica (più nota come Convenzione d’Istanbul). Ad annunciarlo il ministro della Giustizia, Zbigniew Ziobro, che in passato l’aveva già definita «una creazione femminista che mira a giustificare l’ideologia gay».
Firmata dalla Polonia il 18 dicembre 2012 e ratificata il 27 aprile 2015, la Convenzione di Istanbul è il primo strumento sovranazionale che stabilisce standard giuridicamente vincolanti per prevenire la violenza di genere. Migliaia di persone hanno eri manifestato a Varsavia contro i piani del governo Kaczyński di uscire dalla Convenzione di Istanbul.