Dichiarazioni shock di Massimiliano Quaresima, consigliere (ex M5s e attuale capogruppo del Gruppo Misto) del Municipio XII di Roma, nel corso della seduta in videoconferenza del Consiglio del 5 agosto, durante la quale si stava votando la mozione di adesione alla campagna nazionale Da’ voce al rispetto per una buona legge contro l’omotransfobia e la misoginia. Mozione che è stata poi approvata a larga maggioranza.
Già noto per idee complottiste su vaccini, Coronavirus e 5G, Quaresima, nell’esprimere la sua contrarietà al provvedimento, ha affermato: «Io ho parlato con molti biologi: c’è un incremento esponenziale dell’omosessualità, a partire da persone molto giovani, quasi da bambini. E questo è stato spiegato, almeno da questi biologi, che potrebbe essere anche la vaccinazione. Purtroppo nei vaccini ci sono cellule di feti abortiti che, diciamo, modificano l’informazione che entra nel corpo di questi bambini che si trasformano».
L’ex pentastellato ha consigliato di «rivedere la situazione delle associazioni Lgbtp. C’è anche una p che si è aggiunta ultimamente, che significa pedosessuale. Qui si parla di orientamento sessuale, non si parla di amore, che è una cosa diversa. Si parla di ‘mi piace quella cosa che ha un corpo maschile, mi piace quella cosa che ha un corpo femminile’. Qui c’è sicuramente qualcosa che va rivisto e capito perché se solo nel 1990 hanno derubricato l’omosessualità dalle malattie mentali, secondo me andrebbe rivisto il motivo perché è stato tolto e approfondire la questione».
Condanna immediata è stata espressa dai consiglieri municipali Elio Tomassetti (Pd) e Alessia Salmoni (Roma torna Roma. Giachetti sindaco) ma, soprattutto, dal pentastellato Francesco Tesse, vicepresidente vicario del Consiglio municipale e presidente della Commissione Pari Opportunità, che è primo firmatario della menzionata mozione. Con un post su Fb ha detto di dissociarsi «totalmente dalle affermazione del collega, ormai facente parte del Gruppo misto. Al M5S non appartengono di certo questi modi di pensare. Lo abbiamo dimostrato ampiamente ieri approvando tale mozione, così come lo stiamo dimostrando da anni a tutti i livelli istituzionali. Sui diritti civili in Italia c’è molto da fare, è una delle nostre principali battaglie».
Gli ha fatto eco la presidente del Municipio XII, Silvia Crescimanno, che sempre su Facebook ha scritto: «Il gruppo consiliare di maggioranza del Movimento 5 stelle del Municipio XII unitamente alla presidente e alla Giunta prende totalmente le distanze dalle dichiarazioni omofobe espresse durante la seduta del consiglio del 5 agosto 2020, dove si votava una mozione contro l’omofobia di iniziativa dei consiglieri del M5s della Commissione pari opportunità, dal consigliere del Gruppo misto Massimiliano Quaresima».
Circa le dichiarazioni del consigliere municipale Franco Grillini, presidente di Gaynet e direttore di Gaynews, tra i primi ad aderire alla campagna Da’ voce al rispetto, ha osservato che si tratta di «un misto di assurdità e falsità partorite da un complottista, che, come tutti i fanatici clericali, sostiene la patologizzazione dell’omosessualità in barba alla storica decisione dell’Oms (17 maggio 1990). Malattia mentale da curare è piuttosto l’omofobia: Quaresima farebbe bene a interrogarsi nel merito».