Dopo una crisi politica durata 16 mesi il Belgio ha da giovedì un nuovo governo che, guidato dal fiammingo Alexander De Croo, componente del partito centrista Open VLD, e sostenuto da sette partiti, è a maggioranza femminile (otto le donne chiamate a guidare il rispettivo numero di ministeri su un totale di 14).
A prestare giuramento, il 1° ottobre, davanti a re Filippo anche la 57enne Petra De Sutter in qualità di vicepresidente del Consiglio dei ministri (sono sette in tutto) e ministra della Funzione pubblica e delle Imprese pubbliche. Senatrice del partito dei Verdi (Groen) dal 3 luglio 2014 al 29 marzo 2019 ed eurodeputata dal 2 luglio 2019 al 30 settembre scorso, De Sutter, che è stata presidente della Commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori del Parlamento Ue, è da l’altro ieri la prima ministra transgender d’Europa.
Nata a Oudenaarde il 10 giugno 1963 e laureatasi in medicina presso l’Università di Gand, dopo aver ottenuto un dottorato in scienze biomediche nel 1991, è vissuta nei due anni successivi a Chicago. Nella città dell’Illinois ha condotto ricerche fondamentali sulla genetica degli ovociti. Docente di ginecologia presso l’Università di Gand e capo del dipartimento di medicina riproduttiva dell’Ospedale universitario di Gand, De Sutter ha intrapreso il formale percorso di transizione nel 2004.
Attivista per i diritti sociali e civili, l’illustre medica e politica fiamminga, sin dal suo ingresso in politica, ha lavorato per la regolamentazione della gestazione per altri a livello belga ed europeo, la ricerca clinica indipendente nell’industria farmaceutica, la protezione dei consumatori di cibo e prodotti chimici a fronte dei rischi del Partenariato transatlantico per il commercio e gli investimenti (TTIP), la difesa dei diritti delle persone Lgbti+.
De Sutter, la cui nomina a vice prima ministra del Belgio è stata salutata con entusiasmo dalle associazioni Lgbti+ locali e internazionali, tra cui Ilga-Europe, con un tweet, lanciato il 1° ottobre, si è detta «profondamente grata per la fiducia che ho ricevuto dal mio partito» e pronta «a fare di tutto per rilanciare il nostro Paese e lavorare, insieme a questo governo, a un nuovo futuro per tutti i belgi».
Ongelooflijk dankbaar voor het vertrouwen dat ik krijg van mijn partij!
Gisteravond gaf ik met 1000 andere leden groen licht voor de nieuwe regering, nu mag ik samen met die regering doen wat nodig is om ons land te herlanceren en werken aan een nieuwe toekomst voor alle Belgen!
— Petra De Sutter (@pdsutter) October 1, 2020