In un’intervista, rilasciata il 28 settembre alla Katholischen Nachrichten-Agentur (Kna) e ripresa da Katholisch.de, il vescovo di Dresda-Meißen, Heinrich Timmerevers, si è detto favorevole alle benedizioni per coppie di persone dello stesso sesso. Ribadendo che, qualora la Chiesa lo consentisse, sarebbe necessario «riflettere sulla forma», il presule ha infatti dichiarato di essere «d’accordo, in linea di principio, a una simile apertura».
Timmerevers, vicino al Movimento dei Focolari ed eletto all’episcopato da Giovanni Paolo II, che il 6 luglio 2001 lo nominò vescovo titolare di Tulana e ausiliare di Münster, è stato trasferito, il 29 aprile 2016, da Papa Francesco quale ordinario della diocesi Dresda-Meißen.
Nell’intervista il presule, che è noto per il suo impegno a favore degli immigrati e dei cristiani perseguitati in Medio Oriente come anche per le caute aperture in materia di clero sposato e ordinazione delle donne, ha spiegato di «aver incontrato il gruppo cristiano di gay-lesbiche-transessuali in diversi luoghi della diocesi. Mi hanno raccontato le loro storie di vita e di fede. Ciò mi ha profondamente commosso perché ho capito quanto, per la maggior parte, debbono lottare. Vogliono essere cristiani e anche vivere la loro fede nella Chiesa. Personalmente non voglio lasciare queste persone da sole in una tale lotta».
Nel rilevare che, «se qualcuno non si conforma alle nostre norme, ha poche possibilità di vivere in mezzo alla Chiesa», Timmerevers ha aggiunto: «Dobbiamo lottare contro questa esclusione, dobbiamo lavorarci sopra. Per me è importante sviluppare e rafforzare ulteriormente l’accettazione e il rispetto per le persone omosessuali nelle nostre comunità e in tutta la Chiesa. A tal proposito i due sacerdoti, che ho ora incaricato, dovrebbero essre un segnale: noi siamo lì per questo gruppo».