Il Consiglio comunale di Torre Annunziata (Na) ha ieri approvato all’unanimità l’odg, che, su proposta di Rete Re.a.dy, era stato presentato dal consigliere Pierpaolo Telese a sostegno del ddl contro l’omotransfobia e la misoginia, di cui è relatore alla Camera il deputato Alessandro Zan (Pd).
Soddisfazione è stata espressa dalla locale associazione Pride Vesuvio Rainbow, che in un comunicato ha osservato: «Erano cinque le città campane che avevano aderito all’appello della Rete Re.a.dy: Napoli, Caserta, Casoria, Vico Equense e appunto Torre Annunziata. Il Consiglio comunale di Torre Annunziata con il forte sostegno da parte del sindaco, Vincenzo Ascione, è il primo in regione a deliberare in modo chiaro a favore di questo documento che chiede, con determinazione e solerzia, al nostro legislatore nazionale di colmare un vuoto inaccettabile che fa purtroppo del nostro Paese l’unico tra i fondatori della Comunità Europea a non essersi dotato ad oggi di una legge contro i crimini d’odio legati all’orientamento sessuale e all’identità di genere».
Per Danilo Di Leo, presidente di Pride Vesuvio Rainbow, «l’approvazione di questo ordine del giorno da parte del comune di Torre Annunziata rappresenta un segnale inequivocabile che ci conferma di quanto siano importanti i presidi Lgbt diffusi sul territori, come la nostra associazione vesuviana Pride Vesuvio Rainbow, e di quanto sia prezioso il buon lavoro delle nostre associazioni in costante dialogo con le Istituzioni locali. Dopo la legge regionale campana contro l’omotransfobia da Torre Annunziata e da tanti altri comuni d’Italia, un segnale preciso perché sia approvata prima possibile la legge nazionale contro l’omofobia, la lesbofobia e la transfobia».