Si è tenuto, l’altro ieri, il panel Protest and Pride during the lockdown: What do we carry forward? nel quadro della rassegna Ilga Europe Gathering Online 2020, che, tenutasi quest’anno in luogo dell’usuale raduno dal 19 al 23 ottobre, si è conclusa ieri con gli interventi di Dunja Mijatović (commissaria per i Diritti umani del Consiglio d’Europa), Helena Dalli, (commissaria Ue per l’Eguaglianza), Michael O’Flaherty (direttore dell’Agenzia europea per i diritti fondamentali [FRA]), Sophie int ‘t Veld (europarlamentare e vicepresidente dell’Intergruppo Lgbti del Parlamento europeo).
Ad intervenire anche Rosario Coco, componente del comitato Da’ Voce al Rispetto, insieme a Steve Taylor, responsabile della comunicazione del Global Pride, Xheni Karaj, attivista dell’associazione albanese Aleanca, Svetlana Zakharova, componente del board di Ilga Europe. A condurre il panel Laura Piazza, componente dello staff di Ilga Europe.
La discussione si è sviluppata intorno alle esperienze di mobilitazione Lgbti durante l’ultimo anno. Si è discusso di limitazioni legate al lockdown e di come le varie organizzazioni hanno trovato soluzioni virtuali o miste per continuare a far sentire la propria voce. In generale, è emerso che le mobilitazioni virtuali hanno raggiunto persone e gruppi solitamente distanti dal mondo associazionistico e dalle marce dei Pride. Di contro, è stato osservato che la virtualità ha sollevato il problema dell’effettiva incidenza sull’opinione pubblica.
In più di un intervento è stata sottolineata la necessità di proporre per il futuro, alla luce dell’attuale situazione pandemica, nuove forme miste di mobilitazione e fare tesoro delle competenze acquisite da attivisti/e.
In questo quadro, Da’ Voce al Rispetto si è presentata come un’esperienza ibrida, capace di far dialogare sia persone poco avvezze a lavorare online sia influencer di Instagram e persone molto giovani. Inoltre la campagna nazionale, finalizzata a sensibilizzare la pubblica opinione sulla legge contro l’omotransfobia e la misoginia in esame alla Camera, ha coordinato sino ad ora azioni virtuali, tra cui la petizione lanciata su All Out, e manifestazioni reali di piccola taglia diffuse in tutta Italia nel rispetto delle restrizioni.