Mentre Joe Biden è sempre più vicino alla vittoria e Donald Trump reagisce come un bambino malmostoso continuando ad annunciare ricorsi, la comunità Lgbti+ statunitense ha al momento un motivo in più per festeggiare. Sono infatti stati eletti per la prima volta alla Camera dei Rappresentanti due gay afro-americani, il 24enne Mondaire Jones e il 22enne Ritchie Torres. Entrambi originari dello Stato di New York, Jones, che è avvocato, è cresciuto a Nyack, sobborgo di Orangetow, mentre Torres, già componente del Consiglio di New York City, proviene invece dal Bronx.
Per la prima volta, invece, nella storia degli Stati Uniti, una persona transgender è stata eletta senatrice: si tratta della 30enne Sarah McBride, che, con l’86% dei voti, ha conseguito un seggio nel Senato del Delaware. Nota per il suo attivismo Lgbti+ e, in particolare, per il suo ruolo centrale in Human Rights Campaign (Hrc), ha dichiarato il 4 novembre: «Chiunque si preoccupi che la propria realtà e i propri sogni si escludano a vicenda, sappia che il cambiamento è possibile. Sappia che la sua voce è importante. Sappi che puoi farlo anche tu».
Nel Senato federale della Georgia entra la presbitera episcopaliana Kim Jackson, dichiaratamente lesbica e afroamericana.
Infine, il 30enne afroamericano Torrey Harris è la prima persona dichiaratamente gay a essere stata eletta alla Camera dei Rappresentanti del Tennessee.