Record di ascolti per Barack Obama per l’intervista che, mercoledì, ha rilasciato in diretta al celeberimmo programma radiofonico The Breakfast Club, noto come “lo show del mattino più pericoloso al mondo”. L’ex inquilino della Casa Bianca ha risposto senza sottrarsi alle domande dei tre padroni di casa, DJ Envy, Angela Yee e Charlamagne tha God, che lo hanno incalzato su quanto non fatto per la comunità nera durante i due mandati presidenziali.
Messo a confronto con Donald Trump, Obama lo ha definito quale persona che «infrange le leggi o ignora la Costituzione». Ha poi attaccato l’elettorato ispanico per aver votato, il 3 novembre, a favore del magnate newyorkese con percentuale ancora più alta rispetto al 2016. «Per tantissimi evangelici ispanici – ha commentato Obama – che Trump dica cose razziste sui messicani o metta in gabbia gli immigrati conta meno del suo sostegno alle loro posizioni sul matrimonio tra persone dello stesso sesso o sull’aborto».
Durissima poi la critica al Grand Old Party per aver incoraggiato le persone bianche a sentirsi «vittime, sotto attacco. Cosa che ovviamente non corrisponde ai dati storici ed economici».