Prendendo oggi la parola oggi in Aula, il lombardo Cristian Invernizzi, deputato leghista e segretario del Carroccio in Calabria, ha ironizzato sulla recente approvazione in prima lettura del ddl Zan contro l’omotransfobia, la misoginia e l’abilismo dichiarando: «Onorevole sottosegretario, onorevoli colleghi, onorevoli colleghe, in ossequio alla recentemente approvata “legge Zan”, permettetemi anche di salutare gli onorevoli colleghi che si sentono colleghe, le onorevoli colleghe che si sentono colleghi e gli onorevoli colleg che ancora non hanno maturato una chiara identità sessuale».
Il relatore dem del testo di legge ha affidato la sua replica a un post di Facebook. «Sono i vostri sfottò – così Zan – che ci confermano che siamo sulla strada giusta. Sono le vostre risatine che ci convincono a lottare con ancora più determinazione. Sono le vostre banalizzazioni che ci dicono quanto sia importante questa battaglia. E sarebbero parole talmente dozzinali e sciocche da non essere nemmeno ascoltate, se non fossero state pronunciate in Parlamento, che è casa della rappresentanza anche di tutte quelle persone che l’odio, le violenze e le discriminazioni le subiscono per davvero. Tante da non poterle nemmeno contare. Che pena e che miseria in soli venti secondi. Ma la legge contro l’omotransfobia, la misoginia e l’abilismo sarà approvata presto, per rendere questo Paese migliore. Anche per voi».