Una conferenza stampa partecipatissima quella in cui Antonella Bellutti ha annunciato la candidatura alla presidenza del Coni e illustrato il suo programma.
«Sono molto fiera di affrontare questa candidatura come donna, atleta, componente Lbgt e vegana – ha fra l’altro dichiarato la due volte campionessa olimpica su pista –. Non è semplice sfidare un sistema di gestione di potere consolidato e così maschile. Ma se oggi sono qui è perché l’idea di candidarmi, nata già anni fa con un gruppo di amici divenuto via via più grande, è maturata grazie a una crescente motivazione che ha trasformato quell’idea in un’azione che sento doverosa. Anche per ricambiare la gioia vissuta vincendo i due ori olimpici».
Per quanto riguarda i rapporti con l’attuale presidente del Coni, ricandidatosi all’incarico, l’ex pistarde, che è sostenuta da Assist – Associazione nazionale atlete (che ha curato la diretta e istituito il Comitato Bellutti Presidente su iniziativa di Luisa Rizzitelli), ha dichiarato: «Sono contenta di essermi sentita con Malagò, con cui condivido l’amore per lo sport. E sono convinta che nascerà un confronto leale. L’importante non è vincere ma partecipare, diceva il barone de Coubertin. Ma lui, contrario allo sport femminile, si riferiva soltanto agli uomini”. Tra i punti basilari del suo programma Bellutti ha indicato, fra gli altri, il riconoscimento del valore dello sport, la legalità, la qualità della vita, la sostenibilità e l’agonismo».
Tra le persone, che hanno fatto pervenire gli auguri in diretta alla candidata, anche l’ex ministra per le Pari Opportunità, lo Sport e le Politiche Giovanili Josefa Idem, la campionessa paralimpica Martina Caironi, Manù Benelli, Norma Gimondi, Alessandra Cappellotto, Stefania Passar, Eva Ceccatelli e l’attivista antimafia Vera Pegna, che è anche presidente onoraria del Comitato. Tantissime, al riguardo, le adesioni singole e di associazioni od organizzazioni varie.
Da segnalare, in particolare, quella della rete Lesbicx, che nello splendido comunicato ufficiale ha scritto: «Con emozione e determinazione comunichiamo la nostra adesione al Comitato per Antonella Bellutti presidente del Coni. Una lesbica che ha fatto coming out, questo per noi il valore aggiunto di una persona che ha vinto due splendide medaglie d’oro olimpiche e che sarà, ne siamo fermamente convinte, una presidente Coni in grado di far bene il suo lavoro e di portare il nostro paese a una nuova concezione e dimensione dello sport. Pensiamo allo sport femminile, per ora confinato nel limbo del dilettantismo, ma anche allo sport in generale, che ha ora bisogno di essere stimolato a crescere nel senso di una partecipazione di massa e popolare, al di là dei singoli miti atletici.
Siamo convinte che Antonella Bellutti si muoverà su nuovi campi da gioco. La sua partita, 40 anni dopo il coming out di Billie Jean King, è anche la nostra. Perché le lesbiche contano. Perché le donne contano, ed è ora il momento di una nuova dirigenza Coni svincolata da sessismo, pregiudizi e resistenza ai cambiamenti. È l’ora di nuova aerodinamica per l’Italia e una pistarde aprirà nuove vie. Oggi si vola, forza Antonella».