Alfi – Associazione Lesbica Femminista Italiana è entrata a far parte della Federazione Arci. Il 19 dicembre il Consiglio Arci Nazionale ha infatti approvato il protocollo d’intesa con l’associazione, nata nel 2018 a seguito dalla disaffiliazione dei comitati di Bergamo, Napoli, Perugia, Treviso e Udine da ArciLesbica.
Un passaggio importante, al pari della federazione di Arci Bruxelles per i circoli all’estero, perché si tratta della prima adesione di un’associazione nazionale ad Arci dopo che questa ha modificato il proprio statuto in linea con la Riforma del Terzo Settore. Per la storica rete associativa si tratta altresì di un tassello significativo in considerazione del suo impegno «per i diritti civili, il matrimonio egualitario e la legge contro l’omo-lesbo-bi-trans-fobia».
Per Alfi si tratta di «un traguardo importante che portiamo a casa con orgoglio, non solo per l’esito positivo della richiesta, ma anche per l’attenzione che Arci Nazionale ha sempre posto sulle tematiche Lgbt+ e sulla parità di genere. Un grazie particolare alla presidente Francesca Chiavacci e al Consiglio di Arci Nazionale per aver creduto in questa collaborazione, con l’augurio che questo sia solo l’inizio di un percorso lungo e proficuo per tutte e tutti».