Un videomessaggio chiaro e inequivocabile, ma soprattutto sgorgante «dal cuore», quello che ieri sera Nicolas Sturgeon, prima ministra di Scozia e leader del Partito Nazionale Scozzese (Snp), ha lanciato su Twitter per condannare ogni forma di discriminazione verso le persone trans e difendere il suo schieramento politico dalle accuse di transfobia.
A message from me as @thesnp leader on transphobia. pic.twitter.com/ewjM7xWLjG
— Nicola Sturgeon (@NicolaSturgeon) January 27, 2021
Il governo è stato incapace di riformare il Gender Recognition Act in estensione alle persone trans e da giorni un numero significativo di giovani iscritti sta abbandonando l’Snp per l’aperto sostegno di alcune esponenti di spicco, come la deputata Joanna Cherry, a femministe anti-trans e le opinioni discriminatorie verso le persone transgender.
«Questo è un messaggio da parte mia – ha esordito Sturgeon – in quanto leader di Snp sulla questione della transfobia. In questo momento non ho molto tempo per nient’altro che la lotta contro il Covid, ma in alcuni giorni il silenzio non è un’opzione».
Facendo notare di aver appreso «nel corso della giornata di un numero significativo di giovani che lasciano l’Snp» e aggiungendo di conoscere «personalmente molti di voi; vi considero amici, ho fatto una campagna insieme a voi», la premier ha detto: «Sei un merito per il nostro partito e per il nostro paese. Mi rattrista profondamente che tu sia giunto a questa decisione dopo molte ricerche interiori, perché non consideri l’Snp, in questa fase, un luogo sicuro, tollerante o accogliente per persone trans. Questo non è accettabile per me come leader di Snp e farò tutto il possibile per cambiare questa impressione e persuadere tutti voi che l’Snp è il vostro partito e che dovreste tornare alla casa che vi appartiene».
Sturgeon ha riconosciuto che nel partito ci sono «divergenze di opinione sulla riforma del riconoscimento di genere. Dovremmo discuterne apertamente e rispettosamente”. Ma ha anche aggiunto senza mezzi termini: «Nessun dibattito può essere una copertura per la transfobia. Le persone trans hanno diritto, tanto quanto chiunque di noi, di essere al sicuro, protette e apprezzate per quello che sono. La transfobia è sbagliata e dobbiamo trattarla con la stessa tolleranza zero con cui trattiamo il razzismo o l’omofobia. Questi sono i principi che voglio caratterizzino l’Snp e il paese che ho il privilegio di guidare. Sono anche i principi e i valori che voglio a sostegno dell’indipendenza della Scozia, per la quale ho passato tutta la vita a fare campagne».
Ha quindi concluso: «Alcuni criticheranno questo messaggio, diranno che non è abbastanza approfondito o che le parole sono vuote a meno che non lo dimostreremo coi fatti. Sono determinata a farlo. Senza dubbio altri mi accuseranno di essere stata ‘svegliata’. Non mi interessa. A volte, soprattutto per una leader, è fondamentale parlare per ciò che è giusto e contro l’ingiustizia».