Dopo le dimissioni dell’intero direttivo, annunciate via social il 31 dicembre scorso da Valerio Colomasi Battaglia, hanno avuto ieri luogo le elezioni alle cariche sociali del Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli. Eletto presidente Claudio Mazzella, già vice nel precedente mandato, cui subentra in tale incarico Ilaria Di Marco. È invece Emiliano Metalli il nuovo tesoriere mentre i due consiglieri sono Sajjad Lohi e Mikael Ekmund Sustersic.
«È un giorno molto importante – così il nuovo direttivo – per la nostra associazione perché portiamo avanti una storia che viene da molto lontano. Una storia che nasce ufficialmente nel 1983, ma che viene da lotte e battaglie precedenti tale data e che noi dobbiamo proseguire con la stessa determinazione e lo stesso coraggio di allora».
Nato a Cagliari l’11 gennaio 1980, Claudio Mazzella si è laureato all’Università Sapienza di Roma in Psicologia dinamica e clinica con 110 dieci e lode. Psicoterapeuta e analista transazionale, è iscritto all’Ordine degli Psicologi del Lazio dal 2011.
Mazzella, che milita da anni nel Circolo, ha voluto rimarcare in un lungo post il legame vitale tra Circolo e Muccassassina e ringraziare gli «amici e compagni di viaggi del precedente direttivo Sebastiano Francesco Secci, Valerio Colomasi Battaglia, Daniele Di Girolamo e Massimo Marra, con i quali abbiamo condiviso lotte importanti e traguardi fondamentali per il nostro circolo ma abbiamo anche condiviso risate e momenti di pura leggerezza che ci hanno sempre sostenuto nei momenti più critici. Solo lavorando insieme e in maniera unitaria si possono ottenere risultati straordinari».
Nel presentare la nuova squadra ha quindi espresso l’auspicio di «poter essere coraggiose e lungimiranti come tutte e tutti le/gli attiviste/i, che non si sono mai voltate dall’altra parte davanti a un sopruso o una discriminazione e che hanno alzato la testa e si sono ribellate davanti a una società bigotta che ci considerava sbagliate e da curare. Speriamo di poter dare voce a chi non sempre ha voce, di poter rappresentare tutte e tutti perché da noi e per noi nessuno è escluso e solo attraverso una lotta intersezionale possiamo veramente cambiare una realtà repressiva e escludente. Non vogliamo diritti a metà. Vogliamo tutto e subito, perché ieri è già troppo tardi. Pensare che “abbiamo o avete già ottenuto qualcosa” può andar bene a chi crede che le persone possano essere divise per categorie. Abbiamo ancora tanto da fare! Non sprechiamo energie nel dividerci e cerchiamo invece presto spazi (sia fisici quando sarà possibile, che virtuali) per parlare e discutere di tutti quei temi cari alla nostra comunità confrontandoci anche con anche altre realtà perché le lotte delle donne, degli immigrati, degli studenti, dei lavoratori ecc. ecc. sono anche le nostre lotte».
Infine, parole di gratitudine per le «presidentesse e i presidenti del C.C.O. Mario Mieli per l’immenso impegno che avete messo nel nostro circolo. Per me è una forte emozione e un grande orgoglio. L’ultimo saluto e ringraziamento va a tutte le volontarie e tutti i volontari che hanno sempre fatto della nostra associazione un posto prezioso da custodire e uno spazio inclusivo e favoloso da vivere».