A partire dal 26 febbraio sarà disponibile negli Usa sulla piattaforma Hulu The United States vs Billie Holiday, il nuovo biopic dedicato a una delle leggende del jazz e del blues di tutti i tempi. Bisogna risalire a Lady Sings the Blues (1972) con una magistrale Diana Ross per la precedente e unica pellicola dedicata a Lady Day.
Diretto da Lee Daniels, regista di The Butler – Un maggiordomo alla Casa Bianca e produttore della serie tv Empire, il film vede la 35enne cantante afroamericana Andra Day – famosa per aver cantato, il 19 ottobre 2015, il suo Rise Up alla Casa Bianca alla presenza di Obama – nei panni di Billie Holiday.
Al centro del film la sua voce impareggiabile e lo straordinario successo, la cui ascesa fu drammaticamente e progressivamente accompagnata dalla prostituzione in età minorile e dalla degenza in riformatorio (di cui aveva già fatto esperienza appena undicenne dopo essere stata stuprata ma non creduta in quanto nera e perciò accusata di adescamento), dall’esibizione nei night di Harlem, dalle ostilità dei suprematisti bianchi, dalla dipendenza da alcol, marijuana ed eroina, dalla prigione, dai problemi finanziari e dalle relazioni burrascose.
Tra queste è raccontata anche quella con l’attrice Tallulah Bankhead, che ebbe luogo negli ultimi anni ’40. La splendida e straordinaria interprete di Connie Porter nella pellicola hitchcockiana Lifeboat fu, come noto, anche l’amante, tra le altre, di Hattie McDaniel, Alla Nazimova ed Eva La Gallienne. In The United States vs Billie Holiday la parte di Tallulah sarà interpretata da Natasha Lyonne.