67 personalità per lo più britanniche (spiccano anche alcuni nomi statunitensi, come, ad esempio, l’attore Delvett Quince) hanno ieri firmato una lettera aperta di solidarietà alla «famiglia Lgbqtia+ ghanese» dopo che agenti della Sicurezza nazionale hanno chiuso ad Accra, il 24 febbraio, il centro di Lgbt+ Rights Ghana.
«Abbiamo visto – così i soggetti firmatari – con profonda preoccupazione che avete dovuto mettere in discussione la sicurezza del vostro fondamentale lavoro presso il centro di Lgbt+ Rights Ghana ad Accra. Abbiamo paura per il vostro benessere e la vostra sicurezza. Per noi è inaccettabile che vi sentiate in pericolo».
La maggior parte di chi ha sottoscritto la lettera ha origini ghanesi come l’attore Idris Elba, la modella Adwoa Aboah e il caporedattore di British Vogue Edward Enninful. Decine di altre personalità, tra cui la top model Naomi Campbell e la parlamentare laburista Diane Abbott, hanno firmato la missiva con cui si invita fra l’altro il presidente ghanese Nana Akufo-Addo a proteggere e sostenere la locale comunità arcobaleno. Lo Stato dell’Africa occidentale è uno dei 69 paesi al mondo in cui i rapporti tra persone dello stesso sesso sono reato: essi vi sono puniti fino a tre anni di carcere.
Nel condividere la lettera su Twitter, Edward Enninful ha scritto: «Gli eventi delle ultime settimane in Ghana sono stati strazianti da guardare. Desidero che tutti voi componenti della comunità Lgbtqia+ in Ghana sappiate che sono al vostro fianco nella lotta per la sicurezza, l’equità e pari diritti per tutti».
The events of recent weeks in Ghana have been harrowing to witness, and I want all those in the LGBTQIA+ community in Ghana to know that I stand alongside you in the fight for safety, fairness and equal rights for all. #Ghanasupportsequality pic.twitter.com/utXTiAjvpU
— Edward Enninful OBE (@Edward_Enninful) March 1, 2021