In occasione dell’80° anniversario di Capitan America, il supereroe creato da Joe Simon e Jack Kirby nel 1941, Marvel Comics lancerà in giugno la nuova seria a fumetti in cinque parti dal titolo The United States of Captain America. Il protagonista sarà ovviamente Steve Rogers, che, unendosi a Bucky Barnes, Sam Wilson e John Walker (personaggi che nel corso di decenni hanno ricoperto il ruolo di Sentinella della libertà), sarà impegnato – come si legge nel comunicato stampa – «in un’avventura in giro per l’America per ritrovare lo scudo che gli è stato rubato».
Il lungo viaggio per gli States sarà caratterizzato da incontri con cittadini di «tutti i ceti sociali», che hanno assunto il ruolo di Capitan America per difendere le loro comunità. Essi saranno raccontati in storie brevi, una in ciascuno dei cinque numeri della miniserie, per la cui realizzazione lo scrittore e sceneggiatore Christopher Cantwell (Iron Man) e il disegnatore Dale Eaglesham (Fantastic Four) si sono avvalsi di uno specifico team.
A suscitare grande interesse, anche perché costituisce una novità assoluta nell’universo di Capitan America, quella presente nel primo albo di giugno, tradizionale mese del Pride. Protagonista il “Capitan America delle Ferrovie”, ossia l’adoloscente gay Aaron Fischer, presentato dalla Marvel come «un ragazzo senza paura che vuole proteggere i cittadini senza casa e i bambini fuggiti dalle famiglie». Simbolo degli oppressi e dei diseredati, Aaron ha capelli neri rasati lateralmente, piercing al naso e due vistosi tatuaggi: uno con la bandiera statunitense sul braccio sinistro, l’altro con una stella rossa sul collo.
I can’t wait for you to meet Aaron Fischer! Working with @obazaldua has been a dream, and I’m beyond honored to introduce him into the Marvel Universe.
THE UNITED STATES OF CAPTAIN AMERICA comes out in June! Check out this @ArtofNickRobles cover!! ?️???? https://t.co/76qmxVCue9
— Josh Trujillo! ?️? (@losthiskeysman) March 15, 2021
A idearlo sono stati lo scrittore Josh Trujillo e la disegnatrice transgender Jan Bazaldua, che ha dichiarato: «Come persona trans sono felice di poter presentare una persona apertamente gay che ammira Capitan America e combatte contro il male per aiutare coloro che sono quasi invisibili alla società. Mentre lo disegnavo, ho pensato: beh, Cap combatte contro esseri superpotenti e salva il mondo quasi sempre. Ma Aaron aiuta coloro che camminano da soli per strada con i problemi che devono affrontare ogni giorno».