Franco Grillini, presidente di Gaynet e direttore di Gaynews, si è schierato apertamente per la candidatura dell’assessore alla Cultura Matteo Lepore a sindaco di Bologna, affiancando il suo sostegno a una duplice proposta: una grande manifestazione da tenersi nel 2022 per il 40° anniversario della presa del Cassero di Porta Saragozza (28 giugno 1982) e l’apertura di un museo dedicato alla storia delle lotte Lgbt+ nella città delle Due Torri.
Idea, che espressa ieri pomeriggio da Grillini nell’ambito dell’incontro online Bologna Arcobaleno. Una città amica delle persone Lgbt+, è stata salutata da Lepore come «assolutamente interessante».
Secondo Franco Grillini l’inaugurazione del Cassero, affidato dall’allora sindaco Renato Zangheri al Circolo XXVIII Giugno (poi confluito nel 1985 in Arcigay), «rappresentò uno spartiacque positivo tra il prima e il dopo. Ecco perché non mi dispiacerebbe l’idea di celebrare adeguatamente i 40 anni nel 2022, sperando di poterlo fare dal vivo con una grandissima manifestazione di valore nazionale». L’ex parlamentare ha inoltre sottolineato l’opportunità di «valorizzare il nostro patrimonio storico», attraverso «un’istituzione museale per la quale ci sarebbero tutti i materiali, i mezzi e gli strumenti. Certo ci vogliono un posto e un po’ di finanziamenti».
La proposta di Grillini è stata accolta con interesse anche da Sergio Lo Giudice, presidente di ReteDem e organizzatore dell’incontro, che ha menzionato l’esempio dello Schwules Museum di Berlino.
Secondo Matteo Lepore il museo potrebbe essere realizzato «nell’area intorno alla stazione dell’alta velocità» in rispondenza al «progetto bandiera per il Recovery Fund», che punta a fare della Bolognina «un grande luogo della memoria e del pensiero politico, una delle caratteristiche della storia di Bologna, nonché dei diritti».
Inoltre l’assessore alla Cultura ha parlato di «molto luoghi che possono raccontare la storia di Bologna non in chiave nostalgica ma anche di militanza, cioè cittadini che si mettono insieme per ottenere diritti e far fare passi avanti alla propria comunità».
All’incontro sono inoltre intervenuti Roberta Li Calzi (presidente Commissione Pari opportunità del Comune Bologna), Federico Quadrelli (segretario Pd Berlino), Matteo Cavalieri (Red Bologna), Christian Leonardo Cristalli (Gruppo Trans), Chià Rinaldi (UniLGBTQ)e Gabriella Montera (vice capogruppo Pd Comune di Bologna).