Parole chiare e inequivocabili sulla necessità di calendarizzare al Senato il ddl Zan da parte della deputata di Italia Viva Lisa Noja, grazie al cui fondamentale contributo il testo di legge, già approvato alla Camera il 4 novembre scorso, ha recepito l’estensione delle previsioni dagli articoli 604 bis e ter del Codice penale anche alle violenze e discriminazioni legate alla disabilità della vittima.
«Alla Camera – ricorda la deputata – abbiamo svolto un lavoro importante, includendo anche i reati d’odio legati alla disabilità tra le fattispecie rilevanti. Concludere l’iter di questo disegno di legge in tempi rapidi significa compiere un passo in avanti atteso e necessario per tutelare tutte le persone più vulnerabili e soggette a odiose aggressioni e minacce. E vuol dire affermare, finalmente, che l’abilismo è una forma di discriminazione da contrastare, così come tra l’altro ci impone il diritto comunitario. Spero che nessuna forza politica voglia impedire che il Parlamento possa svolgere il proprio ruolo, ritardando l’adozione di una tutela che le persone con disabilità hanno diritto a ricevere».
È andato invece direttamente all’attacco del Carroccio, principale forza politica di maggioranza ad opporsi strenuamente alle richieste di calendarizzazione del disegno di legge contro omotransfobia, misoginia e abilismo, il segretario del Pd Enrico Letta, che ha ieri twittato: «Opporsi alla calendarizzazione del ddl Zan contro l’omotransfobia, ecco lo spirito europeo della Lega».
Opporsi alla calendarizzazione del #DDLZan contro la #omotransfobia, ecco lo spirito europeo della #Lega.
— Enrico Letta (@EnricoLetta) March 31, 2021
Fortemente critica verso l’atteggiamento della Lega e, nello specifico, del presidente della Commissione Giustizia del Senato, Andrea Ostellari, la deputata dem Laura Boldrini, che ha twittato: «Nessuno può tenere in ostaggio un provvedimento perché non lo condivide. Non funziona così. Purtroppo invece è ciò che sta accadendo in Commissione Giustizia al Senato con la legge Zan. La Lega smetta di boicottare il ddl contro omofobia e misoginia. È una norma di civiltà!».
Nessuno può tenere in ostaggio un provvedimento perché non lo condivide. Non funziona così.
Purtroppo invece è ciò che sta accadendo in Commissione Giustizia al Senato con la #LeggeZan.
La Lega smetta di boicottare il ddl contro #omofobia e #misoginia. È una norma di civilità!
— laura boldrini (@lauraboldrini) March 31, 2021