Un appello senza precedenti quello sottoscritto da 121 pentastellati tra senatori (55), deputati (58) ed europarlamentari (8) per chiedere l’approvazione definitiva della legge contro omotransfobia, misoginia e abilismo.
Tra i nomi di chi ha sottoscritto il testo, proposto dalla senatrice Alessandra Maiorino, spiccano il ministro delle Politiche agricole Stefano Patuanelli, la ministra delle Politiche giovanili Fabiana Dadone, la viceministra dell’Economia Laura Castelli, le vicepresidenti di Camera e Senato Maria Edera Spadoni e Paola Taverna, nonché le ex ministre Lucia Azzolina e Nunzia Catalfo e gli ex ministri Alfonso Bonafede,, Vincenzo Spadafora, Danilo Toninelli.
«Il M5s ha voluto – si legge nell’appello – l’istituzione e il finanziamento degli sportelli e centri rifugio Lgbt, ora in bando presso l’Unar. Il M5s ha voluto l’istituzione della giornata contro l’omolesbobitransfobia e percorsi di educazione e sensibilizzazione nelle scuole. Il M5s alla Camera, attraverso la sua presidenza della commissione Giustizia, ha immediatamente calendarizzato le proposte di legge.
Il M5s è l’unica forza politica che non ha presentato alcun emendamento, perché riteneva che il testo fosse già soddisfacente come uscito dai lavori della bicameralina. Il M5s chiede l’immediato avvio dell’esame della legge contro l’omotransfobia, la misoginia e l’abilismo al Senato. Non ci sono più scuse. Ora è il tempo di affermare che la dignità dell’essere umano è una ed uguale per tutti».