Nel quinto anniversario della strage di Orlando il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ne ha parlato sui social come il peggior attacco «alla comunità Lgbtq+ della nostra storia. Nel giro di pochi minuti il nightclub Pulse si è trasformato da un luogo di accettazione e gioia in un luogo di dolore indicibile. Come ricordiamo coloro che abbiamo perduto, dobbiamo nuovamente impegnarci nell’onorarli con l’azione».
Come noto, alle 02:02 (ora locale) del 12 giugno 2016 Omar Mir Seddique (più conosciuto come Omar Mateen) apriva il fuoco nel nightclub Pulse d’Orlando causando la morte di 49 persone e il ferimento di altre 53. Poche ore dopo lo stesso attentatore avrebbe perso la vita a seguito d’un conflitto a fuoco con le forze dell’ordine. Inizialmente indagata per concorso in strage, Noor Salman, vedova dell’attentatore, è stata poi prosciolta da ogni accusa nel processo iniziato a suo carico il 1° marzo 2018.
Nel pomeriggio di ieri Biden, che all’epoca nelle vesti di vicepresidente si era recato sul luogo della strage con Barack Obama incontrando anche le famiglie delle vittime, ha poi annunciato in una dichiarazione che nei prossimi giorni firmerà il disegno di legge per designare «il nightclub Pulse “Memoriale nazionale”, stabilendo per legge ciò che è stato vero da quel terribile giorno di cinque anni fa: il Pulse è un luogo sacro». Il provvedimento, che consentirà la denominazione di National Memorial, è stato approvato all’unanimità mercoledì scorso al Senato dopo aver ottenuto il via libera della Camera dei Rappresentanti nel 2020.
Nel ribadire la necessità di reagire a ogni forma di aggressione contro la comunità Lgbtq+, Biden ha aggiunto: «Dobbiamo scacciare l’odio e le ingiustizie che contribuiscono all’epidemia di violenza e omicidi contro le donne transgender, in particolare quelle di colore». Alle persone trans ha dedicato un particolare pensiero la vicepresidente Kamala Harris, che ieri a Washington ha partecipato al Pride col marito Doug Emhoff. «Dobbiamo garantire – ha dichiarato – che la nostra comunità transgender sia protetta».