Una delle nuove 5 stelle del nuovo M5S sarà arcobaleno. Giuseppe Conte ha presentato sabato il nuovo statuto in 25 articoli, sul quale gli iscritti dovranno esprimersi tramite voto il 2 e 3 agosto. Nel comma b dell’articolo 2 dal titolo Il rispetto della persona viene espressamente menzionato tra i diritti e le libertà fondamentali, il «pieno diritto ad amare e ad essere amati, nel rispetto delle identità sessuali e di genere. Ogni forma di discriminazione va combattuta, valorizzando un approccio culturale basato sul rispetto dell’altro».
Mentre si vorrebbe eliminare l’identità di genere dal ddl Zan, il nuovo M5S lo inserisce nel proprio statuto dove ha uno spazio rilevante anche la lotta contro ogni forma di discriminazione. Nel citato comma viene inoltre ribadito che «le libertà individuali sono un caposaldo di uno Stato laico».
Entusiasmo e apprezzamento sono stati espressi dalla senatrice Alessandra Maiorino, che ha scritto su Facebook: «Questo è il MoVimento 5 Stelle che tutti insieme, in questi lunghi anni, abbiamo costruito. I diritti fondamentali della persona non sono negoziabili, non sono “ideologie”, e non sono abdicabili. Sono orgogliosa di questo risultato!».
Le ha fatto eco Kemal Pasovic, fondatore dell’Osservatorio Parlamentare 5 Stelle per i diritti civili e Lgbt, dichiarando a Gaynews: «Dal 2013 insieme a tantissimi attivisti e parlamentari M5S abbiamo intrapreso una grande battaglia politica sui diritti civili e Lgbt. La svolta di Giuseppe Conte ha reso cristallino il cammino del Movimento su questo tema. Mai più ambiguità ma un impegno che è ormai anche parte dei principi e identità della forza politica».