Dopo aver posto fine alla collaborazione col Gay Center di Roma, la Croce Rossa Italiana ha aperto in un posto sicuro e protetto della capitale Casa+, «struttura di accoglienza e protezione temporanea […] per giovani Lgbt (lesbiche, gay, bisessuali e transessuali) di età compresa tra i 18 e i 30 anni. È un luogo sicuro che offre gratuitamente ospitalità, è un ambiente dove trovare sostegno nella ricostruzione dei legami affettivi e orientamento nei percorsi educativi e di inclusione lavorativa».
Come si legge nel comunicato, «Casa + vuole rispondere alle esigenze di protezione per vittime di omotransfobia e persone discriminate, o a rischio di violenza, per motivi connessi all’orientamento sessuale e all’identità di genere. Sostiene interventi individuali di concreto ascolto alla persona, di recupero delle risorse e di reinserimento sociale». Con il supporto degli operatori della Croce Rossa Italiana altamente formati, gli ospiti di Casa+ intraprendono percorsi di crescita personale e professionale con l’obiettivo di favorire la piena autonomia della persona e la ricostruzione della rete sociale. È stato inoltre attivato il numero verde nazionale 800065510 per coloro che abbiano bisogno di aiuto e di un rifugio.
«Questa struttura – ha dichiarato Debora Diodati, presidente della Croce Rossa di Roma – ha l’ambizione di rappresentare un porto sicuro che contrasti forme di violenza e di discriminazione cercando di non lasciare soli tanti giovani. Mettere a disposizione un numero verde significa facilitare l’approdo a Casa+, dando la possibilità in tutta Italia di entrare in contatto con questa struttura che non solo accoglie ma contribuisce a riprogettare il futuro di chi accogliamo».