Ennesima aggressione ai danni di una donna trans. Ieri notte Sara Lopez, molto nota sui social, sarebbe finita nel mirino di una baby gang dell’area vesuviana, in cui dimora. A raccontarlo la stessa Sara, che nei pressi di Pompei sarebbe stata colpita con pallini di gomma sparati da una pistola, riportando lesioni e vivendo una notte di angoscia e paura.
Sara Lopez, che da anni fa la sex-worker come tante donne trans a cui è negata la dignità di un lavoro, vive tutte le sere i pericoli della strada. La notizia è stata diffusa da un comunicato dell’associazione Pride Vesuvio Rainbow, che ha condannato fermamente la terribile aggressione, auspicando che i responsabili siano presto individuati.
Riprovazione dell’accaduto è stata espressa sulla sua pagina Fb anche dalla senatrice Monica Cirinnà, per la quale «in questa dolorosa vicenda la transfobia si intreccia all’urgenza di garantire condizioni economiche, sociali e culturali per la costruzione di una vera eguaglianza per le persone LGBT+e trans* in particolare». Per la parlamentare dem ciò è «proprio l’obiettivo che si prefigge il ddl Zan, che per questo deve essere approvato così com’è al più presto». Condanna infine dell’aggressione a Sara Lopez anche da parte del sindaco di Torre Annunziata, Vincenzo Ascione, che ha espresso altresì «tutta la solidarietà alla persona vittima di tale episodio».