Netta e inequivocabile condanna delle parole di Vincenzo De Luca da parte di Roberta Li Calzi, uscente consigliera e presidente della Commissione Parità e Pari Opportunità del Comune di Bologna, che corre nuovamente col Pd per un seggio a Palazzo D’Accursio alle amministrative del 3 e 4 ottobre.
Classe 1981, avvocata, ex calciatrice e lesbica dichiarata, Li Calzi ha attaccato su Facebook il presidente della Regione Campania per l’uso del «palco della Festa Nazionale dell’Unità a Bologna per scagliarsi contro il ddl Zan. Mentre il Pd assume con coraggio il profilo di un partito per cui diritti sociali e diritti civili marciano uniti, qualcuno pensa con furbizia di coprire uno spazio politico arretrato e anacronistico, alle spalle di cittadine e cittadini le cui libertà oggi sono ancorate a un livello inferiore che nel resto d’Europa».
La presidente della Commissione Parità e Pari Opportunità ha quindi aggiunto: «De Luca pensi a governare la sua Regione, in cui le aggressioni contro le persone Lgbti riempiono le pagine di cronaca. Da Bologna ribadiamo con fermezza un solo concetto: il ddl Zan va approvato al più presto senza modifiche». Con tanto di affondo finale: «Non metto volutamente la foto di questo soggetto».