Con Emily Clancy, che, capolista di Coalizione civica alle recenti amministrative bolognesi e la più votata nella città felsinea (3.541 preferenze), è pronta a entrare nella Giunta Lepore, Porpora Marcasciano siederà a Palazzo D’Accursio come consigliera comunale.
La storica transfemminista e presidente del Mit, che ha ottenuto 623 voti “senza fare campagna elettorale” (è stata impegnata in settembre sul set cinematografico insieme con altre attiviste transgender), è risultata infatti la quarta più votata di Coalizione civica sì da avere il seggio assicurato. Un risultato significativo per Bologna ma anche per l’intera comunità Lgbt+, che, a 26 anni dall’elezione di Marcella Di Folco, vede la sua erede e successora alla guida del Mit ricoprire il medesimo incarico.
Ne ha dato lei stessa notizia con un post su Facebook, in cui ha scritto: «Devo ancora elaborare quanto mi ruota attorno. L’emozione è grande. Uscire dal set di un film bellissimo durato esattamente il mese della campagna elettorale, scoprire poi che tanta bella gente mi ha elett* mi commuove, mi emoziona e muove dentro di me, intorno a me tante cose tutte belle. È la realtà del quotidiano che adesso mi sorprende e mi spinge a fare come prima e più di prima. Sentirsi parte di un tutto, di una comunità, di un mondo ed esserci con tutto il mio bagaglio esperienziale, credetemi: è favoloso. Non riesco a fare pronostici a proporre svolte o grandi obiettivi, ma sento tutta la responsabilità che la mia vita percepisce. Lo devo alla comunità, collettività, alla mia esperienza di movimento, a Bologna e un po’ anche a me stessa. Riprendiamoci la vita».