Una manifestazione partecipatissima e ordinata ha inondato sabato il centro di Napoli, riversandosi nella popolare via Toledo, per protestare contro l’affossamento del ddl Zan e ribadire, con forza, che la comunità Lgbt+ non si fermerà persevererando nella legittima rivendicazione di diritti e visibilità.
Il corteo, a cui hanno preso parte migliaia di persone, anche ragazze e ragazzi giovanissimi, era esplicitamente rappresentata da un grande striscione giallo con la scritta La Storia non si ferma. Non ci fermerete mai e il disegno di un pugno arcobaleno realizzato dal responsabile grafico di Antinoo Arcigay Napoli Luciano Correale.
D’altronde, proprio il circolo partenopeo, con la presidente Daniela Lourdes Falanga e il segretario Antonello Sannino, aveva convocato giovedì sera sui social la manifestazione di sabato, che è stato un vero e proprio Pride autunnale.
Tra le associazioni che hanno aderito al presidio, oltre ad Antinoo Arcigay Napoli, ricordiamo: Agedo Napoli, Alfi Napoli Le Maree, Pride Vesuvio Rainbow, Famiglie Arcobaleno, I’m gay trans any problem, Collettivo gli amici di Dorothy , Pochos Napoli, Associazione raidicale, Napoli Ernesto Rossi, Uaar, Arci Napoli, Anpi Napoli, Sauna Blue Angels circolo Arco, CGIL Nuovi Diritti Napoli e Campania, Dema, Udu Napoli, Giovani Democratici Campania, Giovani Democratici Nola, Gaynet, federazione metropolitana del Pd di Napoli.
Alla manifestazione ha partecipato anche la neo assessora alle Pari Opportunità del Comune di Napoli Emanuela Ferrante: un segnale importante e significativo della nuova amministrazione partenopea.