Nel giro di pochi giorni due elezioni in seno ai Consigli comunali di Milano e Bologna, che hanno visto attribuire alle consigliere Monica Romano (Pd) e Porpora Marcasciano (Coalizione Civica) incarichi di rilievo.
La prima è stata designata, il 9 novembre, vicepresidente della Commissione Pari opportunità e Diritti civili in stretta collaborazione con Diana De Marchi, riconfermata alla guida della stessa.
La seconda, invece, è stata eletta ieri presidente della medesima Commissione nel capoluogo emiliano. Per quanto riguarda quest’ultima è scoppiata una polemica a Palazzo D’Accursio, dove gli undici consiglieri dell’opposizione hanno disertato il voto in segno di contrarietà alla designazione dell’attivista transgender.
Immediata la reazione del sindaco Matteo Lepore, che ha scritto al riguardo: «Disertare il voto alla presidenza della Commissione Pari opportunità di Porpora Marcasciano è un gesto grave e dimostra come, anche in una città progressista e democratica come Bologna, ci sia molto lavoro da fare per contrastare e superare le discriminazioni. Anche quelle nascoste dietro strumentali questioni procedurali. Credo che la destra cittadina abbia compiuto oggi uno strappo, istituzionale ma soprattutto umano, sul quale dovrebbe molto riflettere. A Porpora vanno il mio sostegno, solidarietà e un grande in bocca al lupo per il lavoro delicato che dovrà portare avanti. E del quale c’è un grande bisogno».