All’antivigilia della solennità cattolica dell’Immacolata Concezione La MALA Educación, Uni Lgbtq, Rethink – Collettivo di Economia e Link, collettivi dell’Alma Mater Studiorum di Bologna, hanno organizzato un party che sta suscitando, come prevedibile, polemiche a non finire.
Prevista alle 22:00 di stasera fino alle 02:00 nello spazio Lab Deriva all’interno delle strutture universitarie di via Filippo Re, l’evento reca il titolo Immacolata Con(trac)cezione. Sulla locandina pubblicitaria è stata riprodotta l’immagine di Maria Mediatrice, dipinta da Elis Romagnoli e conservata nella basilica dell’Amore Misericordioso a Collevalenza (Pg), intorno alla cui sagoma spiccano diversi preservativi.
Una scelta provocatoria e goliardica, che è stata così spiegata su Facebook dalle realtà organizzatrici: «Gli esami sono alle porte e hai un’ansia della Madonna? Ci pensiamo noi! Mettiamo al bando la verginale santità mariana, godiamo insieme con preservativi e dental dam!
È arrivato il momento di celebrare l’Immacolata Con(trac)cezione con un indecoroso party della Madonna: ci troverete carich* con tutta la nostra favolosità e irriverenza! Contro i vari Salvini, Pillon e Fontana che vorrebbero limitare le scelte sui nostri corpi e le nostre vite, scateniamoci! Perché non abbiamo paura del gggggiender, per affermare con forza le nostre soggettività divergenti e fuori norma balliamo insieme al ritmo di una favolosa playlist electro-pop irriverente!».
E poi un avviso finale: «Ovviamente nessuno spazio a comportamenti fascisti, razzisti, omolesbotransbifobici, machisti, sessisti e killjoy!».
A gridare per primo allo scandalo e alla blasfemia il senatore leghista Simone Pillon, che su Facebook ha scritto: «Guardate che schifezza: ecco cosa sono capaci di produrre i collettivi di estrema sinistra a Bologna. Scopro su Facebook che hanno organizzato un party blasfemo contro la Vergine denominato ‘Immacolata contraccezione’. Offensivo per tutti i cattolici del nostro Paese e non solo. Il tutto per attaccare me, Salvini e Fontana. Quanto sono tristi.
Che peccato vedere gente senza ideali, che porta avanti solo cattiveria, provocazioni, insulti e blasfemie disgustose. E meno male che sarebbero loro i combattenti contro l’odio. Guardatevi allo specchio, ragazzi».
Gli ha fatto ecco il deputato e coordinatore della Lega Giovani, Luca Toccalini, che in una nota ha commentato: «Apprendiamo dalle pagine Facebook dei collettivi di sinistra dell’Università di Bologna dell’organizzazione di una festa intitolata ‘Immacolata contraccezione’, con la Madonna derisa in locandina. Uno squallore blasfemo inaccettabile, corredato da insulti a Salvini e altri esponenti della Lega. Chiediamo l’immediato intervento del rettore. Certe iniziative sono inaccettabili. A maggior ragione all’interno di un’università pubblica. Cosa ne penseranno i loro amici delle sardine e Bonaccini?».
Dichiarazioni che, in linea con l’ostentata marianità di Matteo Salvini e il ricorso alle non approvate mariofanie di Međugorje, sembrano dimenticare le produzioni poetiche e blasfeme dei clerici vagantes d’epoca medievale negli atenei europei e il movimento goliardico italiano, fortemente dissacratorio, che proprio nell’università di Bologna vide la sua nascita nel 1888 grazie all’impulso di Giosuè Carducci.
Un solo appunto può forse muoversi ai collettivi organizzatori. Quello cioè di aver confuso la verginità di Maria con l’esenzione della stessa dal peccato originale. Che per la chiesa cattolica è tutto un altro dogma. Elemento, in ogni caso, che interessa giustamente ben poco a chi vuole semplicemente divertirsi senza «comportamenti fascisti, razzisti, omolesbotransbifobici, machisti, sessisti e killjoy».