A Napoli, soprattutto, il Natale è tempo di tombola, perché qui vi nacque a metà ‘700 il gioco da tavolo. E sempre a Napoli prese piede, secondo un’antica tradizione consolidatasi col Lotto, l’associazione dei numeri della tombola a specifici significati sulla base della Smorfia napoletana. Ma spesso ben al di là, secondo la creatività di chi detiene il tabellone ed estrae i numeri dal tradizionale cesto di vimini a forma conica, chiamato panaro o panariello.
Significati spesso equivoci e allusivi, espressi rigorosamente in napoletano, come avviene in quella che è chiamata indistintamente tombola vajassa, tombola scostumata o tombola dei femminielli, circa la quale questa è la spiegazione che ne viene data su un sito specifico: «La tombola vajassa è la spettacolarizzazione del gioco della tombola così come viene giocato nei “bassi” napoletani esclusivamente da femminielli e donne.
Il femmenello estrae i numeri dal panaro proclamandoli ad alta voce. Di solito non dice direttamente i numeri: ma il loro significato secondo la smorfia napoletana. E qui sta il divertimento della tombolata: man mano che i numeri escono, il femmenello li associa creando una storia che si forma dalla casualità del sorteggio e dalla sua fantasia!».
Originariamente la tombola scostumata aveva, in realtà, un carattere misterico e quasi iniziatico, come dichiarato in passato da Peppe Barra, che partecipò, una notte, a una di queste riunioni ludiche con Roberto De Simone prima della stesura definitiva de La Gatta cenerentola: «Per fare la tombola, i femminielli si riunivano in segreto ed era l’unico momento in cui potevano essere liberamente loro stessi, portavano gli uomini e facevano le presentazioni: Chésta è ‘a cummara mia, chisto è ‘ll’ommo mio».
Persa la dimensione originaria, la tombola dei femminielli sopravvive oggi in moltissime forme, a partire da quella aggregativa in case e ristoranti col ruolo protagonistico, spesso, di persone transgender.
Nel ricco programma di appuntamenti, iniziati come da tradizione l’8 dicembre, è da segnalare la Tombola scostumata, organizzata con fini benefici da Atn – Associazione Transessuale Napoli e da A.R.Ca. – Agende Rosse Campania. Oggi e il 22 dicembre, alle ore 20:30, presso il ristorante ‘A Canzuncella in via Santa Maria La Nova Loredana Rossi, vicepresidente di Atn, e l’artista transgender Samantha Showcabaret, faranno rivivere l’autentica e verace tombola dei femminielli.
Raggiunta telefonicamente, l’avvocata Ileana Capurro, presidente di Atn, ha dichiarato a Gaynews: «Atn ha sottoscritto un accordo di collaborazione con A.R.Ca – Agende Rosse Campania, basato sulla finalità di entrambe le associazioni di ridurre lo svantaggio sociale e la marginalità. In tale cornice, l’intendimento comune è di offrire una formazione professionale alle persone trans in rete con le istituzioni del privato sociale e del pubblico, per garantire il diritto al lavoro alle stesse, escluse dai contesti lavorativi, soprattutto al Sud, per i notori pregiudizi e stigmi di genere.
Per avviare queste iniziative, che saranno realizzate in un bene immobile confiscato alla camorra, è necessario reperire i fondi. Sono state così organizzate due serate nel solco della tradizione natalizia con la tombola dei femminielli al ristorante A’ Canzuncella, fondato negli anni ’80 da Aurelio Fierro, con due famose protagoniste: Loredana Rossi e Samantha Showcabaret».