«Vladimir Luxuria ha invidia di Lady Oscar, perché lei aveva la spada più lunga della sua». Questa la battuta fatta a Cerveteri, il 1° gennaio, da Carlo Sagradini, in arte CarlettoFX, voce del gruppo rock demenziale Gem Boy, che dal 2007 accompagna Cristina D’Avena in concerto.
Battuta, che, se comprensibile nello stile della band nota per la riscrittura parodistica di canzoni famose, è suonata ad alcune spettatrici in piazza fuori posto, anche in considerazione del riconosciuto impegno di Cristina D’Avena a favore delle persone Lgbti.
A fronte della pubblica reazione di Mariella Fanfarillo, madre della giovane transgender Olimpia, il concerto è stato interrotto e Cristina D’Avena si è blandamente scusata dichiarando di non essere al corrente del copione e dissociandosi dalla battuta. Da qui le scuse alla celebre interprete di sigle di cartoon da parte del frontman dei Gem Boy, che si è giustificato col dire che una tale battuta gli era stata consigliata da un collaboratore gay non senza ribadire il proprio amore per il mondo Lgbt.
Contattata da Gaynews, Vladimir Luxuria, che si trova attualmemte a Bucarest, ha dichiarato: «Mi sembra assurdo quello che è successo sia perché non mi sarei aspettata che avvenisse sul palco del concerto di Cristina D’Avena, che ha spesso partecipato a eventi Lgbt ed è intervenuta con poca incisività nello stigmatizzare una battuta così greve, detta davanti a un pubblico così vasto, composto anche da bambini. Sia perché tali battute mi sembrano così fuori tempo e fuori luogo e non fanno ridere più nessuno.
Sempre con quest’allusione agli organi sessuali: ma basta! Io sarei invidiosa di Lady Oscar, perché ha la spada più lunga della mia? Ovviamente ho molto amato il personaggio di Lady Oscar, questa comandante della Guardia Reale, che è stata sempre educata da bambina come un uomo pur essendo biologicamente donna. Io non sono invidiosa della spada di Lady Oscar: si ricordasse chi ha detto una tale battuta che chi di spada ferisce, di spada perisce».
Vladimir ha quindi aggiunto in maniera ironica: «Se fosse successo in un locale gay e fossi stata presente sul palco, l’avrei presa pure sul ridere e avrei chiesto al musicista come mai lui sa che Lady Oscar ha la spada più lunga della mia. Come mai lo sa? Avrà per caso sfoderato la spada di Lady Oscar? E di quanti altri?».